Immagina 2

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Guardo distrattamente lo schermo della TV di Andrea sul quale un film romantico sta passando.
Sbuffo leggermente, senza farmi sentire dal mio amico, poiché la mia concentrazione è altrove e non su ciò su cui dovrei realmente focalizzarmi.

Alzo leggermente la testa dalla spalla di Andrea, sulla quale sono appoggiata e mi perdo ad osservare i lineamenti del suo volto.
I suoi occhi verdi e così profondi, nei quali mi perdo ogni volta e che potrei stare ad osservare per ore e in questo momento presi a vedere il film che ho scelto.
Il naso che mi è sempre piaciuto e che trovo su di lui sia perfetto.
Le guance che amo toccare, sulle quali amo posare piccoli baci e sulle quali, quando sorride, appaiono delle graziose fossette che gli donano un aspetto ancora più dolce.
Le sue labbra, in questo momento socchiuse, all'apparenza così morbide e che vorrei poter baciare.

Abbasso lo sguardo rendendomi conto che questo non potrà mai accadere e mi rabbuio al pensiero che probabilmente, tra un po', dovrò dire addio a tutto questo. Cerco di distrarmi guardandomi intorno, passando in rassegna il salotto della nuova casa di Andrea, nella quale si è trasferito da poco tempo e un piccolo sorriso fa capolino sul mio viso al pensiero di ciò che con le sue sole forze si è costruito.

Shiva, ormai per molti è conosciuto così per la sua musica. Per me peró, nonostante tutto, resterà per sempre semplicemente Andrea il ragazzo che conosco da sempre. Il ragazzo che però è riusciuto a realizzare i propri sogni grazie anche la sua grinta, senza mai abbattersi nonostante le persone che non ci credevano e che cercavano di fermarlo. Lui non lo ha mai fatto e adesso ha coronato il suo sogno, sfonda nel mondo della musica ed è circondato da persone che gli vogliono bene e che lo supportano.
Voglio un gran bene ai fan di Andrea perché senza di loro non sarebbe mai arrivato dov'è ora e non lo avrei visto felice come in certi momenti.
Vedere i suoi primi successi, il primo disco d'oro e poi quello di platino... Vedere la felicità nel suo sguardo, nel sorriso, nel suo cuore è stato impagabile. Quei momenti mi accompagneranno per sempre.

Ritorno alla realtà quando mi accorgo che il film che stavamo guardando, per modo di dire, è stato messo in pausa e quando Andrea mi sposta delicatamente per poi alzarsi in piedi.
Lo guardo confusa al che lui, prende parola
"Vado a prendere un bicchere d'acqua. Tu hai sete?" chiede sorridendo.
Scuoto la testa in senso di diniego e lo ringrazio mentre lui sparisce dalla mia vista, dirigendosi verso la cucina.

Chiudo gli occhi e prendo un respiro profondo non appena mi accerto che sia uscito dalla stanza.
Mi passo la mano sul volto, frustrata dalla situazione e cerco di formulare mentalmente un discorso da fare ad Andrea per spiegargli la situazione e liberarmi da questo peso che da ieri mi opprime.

Lo vedo tornare poco dopo con un bicchiere d'acqua in mano e un sacchetto di Pan Di Stelle nell'altra. Sorrido sinceramente, il ragazzo sa come conquistarmi. Non appena si risiede sul divano, me lo passa e lo ringrazio posandogli un bacio sulla guancia.

Sto per prendere un biscotto quando, lui mi toglie dalle mani il sacchetto per poi guardarmi negli occhi.
"Prima dimmi che cosa ti prende, è da quando sei arrivata che sei strana" spiega, mantenendo lo sguardo fisso nel mio.
"Non ho niente, stai tranquillo" rispondo poco dopo, torturandomi le mani.
"Smettila, ti conosco da sempre e mi accorgo subito quando qualcosa non va quindi ora, sputa il rospo" riprende serio.
Sospiro colta nel segno. In effetti mi è sempre stato diffile tenere le cose nascoste ad Andrea ad eccezione del fatto che sono cotta di lui da tempo ormai, ma speravo di poter rimandare questo discorso il più lontano possibile. Non voglio perdere tutto quello che ho con lui e dirgli che dovrò trasferirmi è come una pugnalata al petto per me.

"Se tu fossi innamorato di una persona, ma rischieresti di perderla per diverse ragioni le confesseresti lo stesso ciò che provi?" inizio io, rimanendo sul vago e cercando di aggirare momentaneamente il problema.
"Come scusa?" chiede lui evidentemente confuso dal mio approccio.
"Ti ho chiesto se tu provassi qualcosa di davvero forte per una persona, ma dichiarandoti rischiassi di perderla per una qualsiasi ragione lo faresti lo stesso?" riprovo io mettendomi il labbro inferiore, evidentemente a disagio.
"Non lo so. Credo però che direi lo stesso ciò che provo a quella persona. Se dovesse ricambiare sarebbe ovviamente perfetto e sarei felice insieme a lei, nel caso non ricambiasse mi passerebbe comunque con il tempo e almeno non avrei in futuro il rimorso di non aver tentato" spiega, guardando lo schermo della TV sul quale il film è ancora in pausa
"E se questa persona, ricambiasse o meno dovesse trasferirsi?" domando ancora, non sapendo da che parte iniziare a parlare seriamente con lui.
"Non lo so, dipende dalla situazione" sbuffa, evidentemente sfinito dal mio raggirare l'argomento "Mi spieghi chiaro e tondo cosa succede? C'è qualcuno che ti interessa?" chiede tornando a guardarmi con un piccolo sorrisetto malizioso e il fatto che a lui non susciti niente questa cosa mi demoralizza e non poco. Credevo che, dal suo comportamento degli ultimi mesi, il sentimento fosse ricambiato almeno in parte.

Immagina - ShivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora