Affari Matrimoniali

PRIMO - MAGGIO

Maggio era sempre stato uno dei miei mesi preferiti, almeno fino a quando non mi trovai nell'enorme casino dell'eredità. Mi sembra doveroso spiegarvi perché abbia iniziato ad odiare così tanto questo mese, quindi partiamo dall'inizio. 

Mi chiamo Lauren e sono sempre stata una ragazza semplice, figlia unica e proveniente da una famiglia agiata, abbastanza carina e molto intelligente, ma non sempre la vita facile che i miei genitori mi hanno assicurato mi è bastata. 

Così dopo il diplomata ho deciso di laurearmi in Marketing, e non vi nego che ci sono riuscita con lodo tanto da diventare dirigente del settore moda di un importante rivista qui a New York. 

Quando le persone hanno iniziato a parlarmi di matrimonio ho sempre detto di non credere molto in questo sacramento, ma non nego che questo rendi felici migliaia di donne, le fa sentire meravigliosa nel giorno più importante della loro vita.

Sono una DONNA forte,caparbia e vendicativa,ho imparato a farmi le ossa,ho imparato ad avere a che fare con uomini più grandi di me e con più potere,ho imparato a dire sempre la mia e a vincere.

Ma quando la mia amica Olly mi ha invitata al suo matrimonio, non ho potuto far altro che cadere anch'io nella trappola del coinvolgimento nuziale. 

Mi ci vollero mesi per abituarmi all'idea che anche una donna forte come me potesse arrivare a desiderare un abito bianco e a un enorme anello di diamanti. 

Quel giorno respirai un paio di volte, guardando la mia figura allo specchio. Vedevo una donna alta e snella, con le curve al posto giusto, i capelli biondi ondulati, gli occhi azzurri e le labbra carnose,che indossava un meraviglioso Chanel color cipria ,costato uno stipendio di un lavoratore medio,che le lasciava la schiena interamente scoperta,ero bella ormai e lo sapevo!

La cerimonia iniziò all'orario prestabilito,la chiesa era gremita di invitati. Facevo da testimone,ormai ero una valle di lacrime, considerando poi che gli sposi erano i miei migliori amici,coloro che mi avevano sostenuto sempre,l'effetto era ancora più distruttivo.

<<Lo sposo può baciare la sposa.>> partirono gli applausi ed io estrassi dalla pochette un altro fazzolettino,meno male che avevo messo il mascara waterproof.

La festa proseguii nella villa della famiglia di Olly,un vero capolavoro da generazioni,in stile vittoriano.

Era stato allestito al centro del giardino un gazebo con tutte rose rosse rampicanti e qualche lanterna color crema che pendeva dall'alto,tavolini e sedie coordinate dove al centro facevano da padrone mazzi di fiori colorati.
Presi al volo un calice di spumante mentre chiacchieravo con alcuni amici,sinceramente ero tesa come una corda di violino.
Sbuffai mentre una finta bionda spettegolava sugli altri invitati,decisi di ritirarmi con un sorriso e di attaccarmi alla bottiglia di prosecco, ma la sposa mi trascinò via,mandando in fumo il mio piano.

<<Olly, andiamo. Avevo bisogno di una buona dose di alcool.>> sbuffai. 

<<Voglio farti salutare qualcuno.>> sorrise lei entusiasta. 

<<Almeno dammi il tempo di controllare le mie condizioni.>> presi lo specchietto e mi diedi una controllata, stavo bene. 

<<Caccia le palle e assumi la tua solita espressione sexy che fa arrapare gli uomini>> scoppiò a ridere,era ufficialmente brilla,ed era dolcissima.

Quando mi trovai alle spalle di questo uomo pensai "ti prego fa che non sia brutto e che provochi un po d'eccitazione dopo quattro mesi di astinenza dal sesso."

<<Ecco Lauren, la nostra splendida testimone.>> disse Edward, lo sposo sorridendo e scolandosi in un sorso solo tutto lo spumante.