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Le mie riflessioni furono interrotte da un rumore di piccoli passi, che si avvicinavano piano piano. "Presto, nascondetevi!"sussurrò Tiff. In preda all'agitazione e all'ansia cercammo di fretta e furia un posto dove nasconderci. Mairah si chiuse dentro un armadio e io mi nascosi sotto il letto. Potevamo sentire il rumore dei passi farsi sempre più forte,sempre più vicino, fino a quando......il rumore cessò improvvisamente. Silenzio assoluto. Neanche un fiato. Poi, di colpo, una voce: "SONO TORNATO". La portasi spalancò lentamente, facendo entrare qualche fascio di luce. Non riuscii a sentire niente, l'unica cosa che vidi furono un paio di scarpette rosse. Ero completamente impietrita. Sapevo con chi eravamo. Sapevo cosa avrebbero potuto fare di noi. L'unica cosa che non sapevo, era come uscire da quella brutta situazione. Non riuscivo a muovermi. Ero terrorizzata e stranamente emozionata allo stesso tempo. Il cuore cominciò a battermi all'impazzata e non riuscivo a fermarlo. Riuscivo a intravedere parte del viso di Mairah attraverso un foro presente su quel vecchio armadio. All'improvviso sento un urlo. Mairah uscì difretta e furia in preda all'agitazione e allo spavento. Cominciò a correre per tutta la roulotte, raccogliendo oggetti vari, che poi rilanciava all'interno dell'armadio. Non sapevo come reagire. Ipotizzai che molto probabilmente avesse visto un ragno (e a lei fanno decisamente schifo) e che stava cercando di colpirlo con qualcosa. Le sue urla furono fermate da una voce con aria arrabbiata :"CHE CAZ*O STA SUCCEDENDO QUI?!".A quel punto Mairah si fermò di scatto lasciando cadere a terra il cuscino che stava per lanciare. Non riuscì neanche a voltarsi, quando,improvvisamente, il tipo lanciò un grosso coltello verso Mairah, con l'intento di colpirla in pieno. Così uscii di colpo da sotto al letto e più veloce che potevo, mi misi in mezzo, prendendomi un coltello dritto al petto.

"Cose sborranti"Where stories live. Discover now