The half of my heart || VMin

Capitolo 7

Jimin Pov.

"Perché non mi hai detto che sei gay, allora?"
Rimasi pietrificato a quella domanda.
Gli unici modi in cui poteva saperlo erano due: o uno dei ragazzi glielo aveva detto, ma ne dubitato fortemente, oppure...
ha ascoltato la conversazione con Jin. Cazzo. Se l'ha fatto, saprà anche che lo amo.
Ero fottuto.
Non sapevo cosa fare, ma non potevo continuare a restare in silenzio.
"Co-come?"
"Non volendo, ieri sera ho ascoltato un po' della conversazione con Jin-hyung e ho sentito queste esatte parole 'e mi sono innamorato di lui, hyung.' Perché non mi hai detto nulla? È a causa di questo ragazzo che stai così male? Ti prego Jimin, parlami. Dammi delle risposte ai dubbi che mi tormentano. Odio vederti così giù, specialmente per la persona di cui sei innamorato. Non puoi capire quanto mi faccia male vederti così."
Ohh, caro Taehyung... se sapessi quello che provo per te ogni singola volta che mi guardi, mi sorridi e mi sfiori...
"Tae, io...non te l'ho detto perché avevo paura della tua reazione, so da sempre di essere così, ma nessuno lo ha mai saputo."
Feci una pausa e un sorriso triste curvò le mie labbra.
"In quanto al ragazzo di cui mi sono innamorato, beh...sì. Soffro tanto per lui. Lo amo così tanto da accettare anche che mi illuda e poi scappi via."
Capiscilo, ti prego.
"Chi è?"
"Non posso dirtelo."
"Cosa? Perché?"
Il suo tono di voce era più alto rispetto a quello precedente che era quasi implorante, disperato. Ora sembrava molto più minaccioso...
"Perché non importa, Tae. Va bene così."
"Sì che importa, Jimin. Tu ci stai così male, voglio sapere chi sia."
"È tutto okay, passerà anche ciò che provo per lui."
Che bugiardo.
"Perché Jin-hyung può saperlo e io no? Ti fidi più di lui che di me? Jimin, perché ci fai questo? Pensavo fossimo migliori amici."
"Tae, non posso."
"Perché?"
"Semplicemente perché non posso."
"Va bene, come vuoi. Tutto questo, però, significa che ci stiamo allontanando? Che un giorno la nostra amicizia si concluderà? Non ti fidi più, cosa ho sbagliato?"
Si passò una mano sul viso e poi tra i capelli in segno di disperazione. Era così dannatamente bello...
"No, Tae. Non hai sbagliato nulla e ciò non vuol dire nulla di tutto quello che hai detto. Non voglio perderti."
"E allora perché non ti fidi più di me?"
"Mi fido di te. Semplicemente non ti ho detto chi sia perché so che non funzionerà mai. E poi siamo idol."
"Jimin-ah, è normale innamorarsi prima o poi, indipendentemente che tu sia un idol o meno. Voglio solo sapere il perché."

Sorrisi tristemente. Ero pronto ad abbandonare tutto per dirgli che lo amavo? Questo non lo sapevo, ma volevo solo togliermi quel peso che mi portavo dentro da anni.
Avrei rischiato pur sapendo che tutto ciò non avrebbe portato a nulla, ma non riuscivo più a stare zitto.
"Tae, perché non lo capisci?"
"Cosa dovrei capire?"

"Perché non capisci che la persona che amo sei tu? Che mi sono innamorato follemente di te anche se so che non potrà mai esserci niente."
Feci una piccola pausa e i miei occhi cominciarono a farsi lucidi come sembrava stessero diventando anche i suoi.
Avevo deciso di dire tutto, di essere un libro aperto. Doveva saperlo, ormai.
"Sono innamorato di te dalla prima volta che ti vidi, molto probabilmente. Ho da sempre provato sensazioni strane quando mi eri vicino, ma anche solo pensare al tuo viso mi faceva accelerare il battito. È da sempre così, ma tu non lo hai mai capito. Ti ho fermato ieri sera perché non volevo più soffrire, volevo che, se mai ci fosse stato un bacio tra noi, sarebbe stato quel primo bacio che ho tanto agognato dalle tue labbra, ma con tutto l'amore che si può provare verso qualcuno. Ti amo, Taehyung e mi dispiace dover rovinare tutto così, ma non riuscivo più a tenere tutto dentro."
Mi sentivo molto più leggero, ma adesso avevo paura. Che sarebbe successo tra noi?
Mi fissò, continuò a fissarmi dritto negli occhi e immobile. Aprì la bocca un paio di volte per dire qualcosa, ma la richiuse subito dopo. Lo sapevo. Sapevo che non avrebbe mai ricambiato.
Sapevo di essere innamorato dell'impossibile.