The half of my heart || VMin

Capitolo 3

Dopo molto tempo passato insieme, noi ragazzi diventammo molto amici. Avevamo detto davvero ciò che sarebbe successo in futuro, quella sera.

Io e Tae eravamo migliori amici.
Eh sì. Da quando avevamo iniziato la scuola insieme, ci eravamo uniti molto, avevamo gli stessi gusti in fatto musicale, parlavamo di tutto e condividevamo tutto. Io sapevo tutto di lui e lui sapeva tutto di me. Passavamo le notti a parlare di noi e molte volte piangevano insieme.
Gli volevo un bene dell'anima, mi stava sempre accanto nei momenti difficili, nei momenti in cui non credevo in me stesso e io facevo lo stesso con lui.

2013.06.10
Quella data.
Filmammo l'MV della nostra canzone di debutto, "No More Dream". Ci avevamo lavorato per molto tempo, tanto tempo per scriverla e per la coreografia.
La coreografia.
Durante la coreografia, si arrivava a un punto in cui dovevo mostrare i miei addominali.

Ero estremamente spaventato da questa cosa, non volevo mostrarmi in modo così esplicito, ma dovevo farlo.

"Ho l'ansia." "Mh?" Mi rispose Tae. "Devo mostrarmi così, sai cosa ho passato, lo sai benissimo. Per me fare questa cosa è di un imbarazzo assurdo." "Jimin-ah!" Mi rimproverò, "Non provare di nuovo a dire che non sei abbastanza perché non è affatto vero. Sai che vai bene così come sei. Non staresti diventando un idol se non avessi avuto talento e fisico, quante devo ripetertelo?"
Una lacrima calda cadde sulla mia guancia.
Avevo ripensato a tutte le difficoltà che avevo affrontato in quegli anni, Tae aveva ragione.
"No, no, no, no, no. Jimin, ti prego, non piangere. Odio vederti così." Corse ad abbracciarmi.
Mi sentivo così bene tra le sue braccia, mi sentivo al sicuro.

Il cuore mi martellava nel petto e sentivo il suo calore che mi circondava.
"Ti prego. Non piangere, Jimin-ah. D'accordo?" "V-va bene, Tae."
Mi calmai.
"Perché?" Mi chiese. "I-io ho pensato a tutto ciò che ho affrontato, ho paura del giudizio, come sempre, ho paura di non essere abbastanza, ho paura di fallir-" "Smettila!" Non mi ero reso conto di star parlando troppo velocemente. "Smettila, tu non sei così, scemo!" Cominciava ad alzare i toni. "I-io..." "No, Jimin. Perché non vedi ciò che vediamo tutti noi? Tu sei un bellissimo ragazzo, pieno di talento. Non fallirai. E i giudizi? I giudizi te li fai scivolare addosso perché sei forte." Forte. Io ero forte.

"G-grazie, Tae." Mi prese il viso tra le mani e mi guardò dritto negli occhi. "E di cosa, Jimin? Tu ci sei sempre per me, fai l'impossibile per me. Questo è il minimo che io possa fare per te."

Ci fu il silenzio. Eravamo persi l'uno negli occhi dell'altro. Taehyung era davvero bellissimo e cominciava a crearsi della tensione. Lentamente lasciò il mio viso per intrecciare le sue mani con le mie.

Continuammo a fissarci. Io avevo definitivamente smesso di piangere e-
Dio quanto è bello.
Le mie gambe erano diventate gelatina e quella sensazione allo stomaco era tornata.

Ogni tanto interrompevamo il contatto visivo per fissarci le labbra.
Sono fin troppo invitanti.
Non riuscivo a proferire parola, ero completamente attento a tutti i particolari del suo viso.

Merda, si è morso il labbro inferiore.
Non sapevo veramente cosa fare. Io sapevo di essere gay, ma lui era etero. Che stava succedendo?

Vorrei tanto poggiare le mie labbra su quelle del ragazzo che, nonostante tutto, mi è sempre stato accanto.
Non capivo cosa stesse succedendo, noi eravamo migliori amici, i migliori amici non fanno questo, ma io desideravo che tutto ciò non finisse mai. Volevo che a guardarmi in quel modo fosse stato solo lui.
Dai, Jimin. Smettila di fare pensieri da ragazzina mestruata!

E mentre pensavo e ammirato tutta la bellezza del mio migliore amico, che era cambiato parecchio dalla prima volta che ci eravamo incontrati, lui cominciava ad avvicinarsi.
Come due calamite che si attraggono, cominciai ad avvicinarmi anche io.
Che stiamo facendo?
Il momento fu interrotto dalla voce di Jungkook. "Hyung, sei pron-"
Interrompemmo immediatamente ciò che stavamo facendo. Non era certo cosa da migliori amici. "S-si, Jungkook-ah. Arriviamo." Jungkook ci guardò in un modo strano, ma decise di non dire nulla.

Durante quella parte della coreografia, vidi una scintilla passare negli occhi di Taehyung, mentre mi osservava.

Finito di filmare, avevo sudato tantissimo a causa dell'ansia e, mentre mi cambiavo, cominciai a pensare a cosa era successo prima. Ci stavamo per baciare, che cazzo stavamo facendo?!

Che poi lui era etero, cosa-
Un momento.
Perché mi faccio tutti questi complessi?
Io non sono attratto dal mio migliore amico.
Giusto?

Nei giorni seguenti sembrava che non fosse successo nulla. Era la stessa routine di sempre con Tae.
Magari è stato solo un momento.
Ci comportavamo come se nulla fosse accaduto, ma io avevo quel maledetto mal di stomaco da quando era successo ogni volta che ero accanto a lui.
Perché?

Ogni volta che si avvicinava, che parlava, che mi abbracciava, le gambe non reggevano il mio peso, il mio cuore perdeva un battito e quel mal di stomaco tornava più forte di prima.
Forse... no è impossibile.
O forse è possibile?

Forse dovevo rassegnarmi all'idea di provare qualcosa che andava oltre l'amicizia per il mio migliore amico...

Spazio autrice.
Hi guys, finalmente ho aggiornato. Scusate per l'attesa, spero che il capitolo vi piaccia.
Purple u.
~Miry.