Epilogo
Salve ragazze sono io, l’autrice di questa storia di efp, e voglio dirvi che questo è un epilogo.
So che la storia è incompleta, lo so, ma ora vi spiegherò ciò che è successo in questo capitolo e spero che così tutto sarà chiaro.
Dove vi avevo lasciato?
Prima di tutto dopo che i miei genitori videro i tagli dissi loro di essere caduta.
Videro i nuovi tagli diverse volte, mi chiedevano spiegazioni e io mi inventavo sempre una scusa diversa.
Non credo mi abbiano mai creduta.
Non sono stata bocciata ma rimandata in due materie che ho superato con 7.
Dove tutto è iniziato: la mia bulimia e la mia anoressia nervosa.
Durante la mia vacanza in Sardegna però accadde qualcosa, qualcosa che ha innescato un pensiero dentro di me.
Al mare c’era un ragazzo molto carino, un ragazzo che mi diede particolari attenzioni: mi cercava sempre e voleva sempre passare del tempo con me.
Io me ne sono innamorata ed ero felicissima. Sentivo che anche lui lo era e mi sentivo bella! Per la prima volta in vita mia mi ero sentita bella e desiderata da qualcuno che mi piaceva davvero!
Andava tutto bene.
Poi arrivò una ragazza.
Era magra, magrissima.
Quando la conobbe iniziò a prestargli le stesse attenzioni che prima riservava solo a me.
E io rimanevo lì, come una cretina a fissarli mentre tutto ciò in cui credevo scompariva davanti a me.
Cosa ha lei in più di me? È magra.
Guardavo anche le mie amiche: erano magre anche loro.
Al mare si mettevano tutte in bikini e io mi vergognavo: mi sentivo una bomba!
Rimanevo con i vestiti al mare. Dovevo dimagrire, nessuno mi avrebbe amata in questo stato.
Decisi di smettere di mangiare.
Per due settimane in Sardegna mangiavo solo un frutto a pranzo e uno a cena.
Morivo di fame ma sapevo che così avrei raggiunto il mio obiettivo.
Facevo qualsiasi tipo di attività tra cui canoa, pallavolo, calcio e altri sport. In due settimane persi otto chili.
Ero felicissima.
Tornata a casa però mi fu impossibile continuare così: i miei erano già sospettosi per via dei tagli e io non potevo saltare pasti su pasti.
Ripresi in poco quei dieci chili, stavo malissimo.
Tornai a scuola e la situazione non era migliorata e ancora oggi non migliora. I bulli mi prendono in giro, lo fanno sempre e costantemente.
Stavo male e i tagli aumentavano sempre di più. Sono brutta, sono grassa, è per questo che mi dicono quelle cose.
Due settimane fa presi una decisione: avrei ricominciato a non mangiare e avrei fatto di TUTTO pur di riuscirci!
Andai su dei siti chiamati “pro ana”, siti favorevoli all’anoressia nervosa, siti dove ti davano consigli per non aver fame (lavati i denti in continuazione per avere il sapore di denitfricio in bocca, così non ti verrà voglia di mangiare; quando mangi stringi una cintura all’altezza dello stomaco per saziarti prima), consigli per le scuse da dare ai genitori quando non manngiavi, foto di ragazze magre e diete (50 calorie a giorno e giorni di digiuno).
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Keep me from falling apart
Fanfictionfanfiction su Demi Lovato Dagli scorsi capitoli: E’ normale provare questo a sedici anni? E’ normale aver paura di andare a scuola non per le interrogazione ma per chi mi aspetta tra i banchi? E’ normale odiare se’ stessi? E’ normale pensare di mori...