Andare a scuola non mi è mai dispiaciuto. Insomma, non che mi piacesse alzarmi alle sei e mezza la mattina e prendere autobus e metro per recarmici, ma tutto sommato alla fine, non era tanto male. Sebbene la mia classe sia composta da ventidue persone siamo divisi nettamente in due gruppi formati da undici persone. Tutto iniziò lo scorso anno, durante il mio primo anno di liceo classico. Un gruppo di quattro ragazzi nella mia classe aveva preso di mira, sin dalla prima settimana di scuola, due mie compagne: Miley e Taylor.
Scrissero su di loro le peggio cose su facebook durante la prima settimana di scuola. Misero foto in cui le prendevano in giro. Chiunque avrebbe potuto leggere quelle cose, persino Miley e Taylor. Perchè hanno fatto questo schifo? Non l’ho capito, non lo capisco e probabilmente non lo capirò mai. Sicuramente non c’è niente da capire, quando UN ragazzo è coglione non merita di essere capito. Si, è vero, sono quattro i ragazzi che hanno compiuto “l’opera” ma, come ben sapete, c’è sempre quello che si considera il leader e che è seguito da sfigati rincoglioniti che non sanno pensare con la propria testa.
Sta di fatto che, senza un motivo valido, le hanno veramente ferite. Da quel momento la classe si divise tra coloro che appoggivano quei soggetti e tra coloro che sostenevano quelle due ragazze. Naturalmente mi schierai dalla parte giusta. Lì conobbi le persone migliori del mondo. Tre ragazzi e sei ragazze che amo moltissimo, dieci persone a cui voglio un bene dell’anima e che non sostituirei per nulla al mondo. Siamo un gruppo di ragazzi molto semplici: ci piace uscire, pranzare e cenare fuori, giocare insieme al Trivial Pursuit, scherzare e prendere per il culo i membri dell’altro gruppo. Siamo molto uniti tra di noi e questo è bellissimo.
Il primo anno di liceo passò così, i professori non presero alcun provvedimento nei confronti di quegli individui, giustificando il loro gesto come uno stupido scherzo: ma non era così. Quello era bullismo. Era la seconda volta che assistivo ad atti di bullismo: la prima risale alla seconda media, quando la ragazza nuova che sedeva al banco vicino a me era stata presa di mira da due mie compagne che la stuzzicavano durante e fuori le lezioni. Oggi mi pento di non aver fatto nulla, di non aver detto a quelle compagne “smettetela, non vedete come soffre?”... perchè non l’ho fatto? Forse avevo paura... paura che poi se la prendessero con me. La paura è un sentimento irrazionale e non può giustificarmi.
Mi dispiaceva molto per Miley e Taylor, vi immaginate come possono essersi sentite? Prima settimana del liceo, tornano a casa e vengono avvisate che quattro ragazzi della propria classe hanno preso delle loro foto da facebook e ne hanno fatto un collage molto offensivo pubblicandolo sullo stesso sito. Senza un motivo. Non ci avevano mai neanche parlato con quei ragazzi, come era possibile avessero fatto un gesto del genere? Quando appresi la notizia non riuscivo a capacitarmi che fosse vera perchè non potevo pensare che quattro persone nella mia classe fossero bulli. Mi pareva impossibile. Dovete sapere una cosa, spesso la gente pensa che un problema come il bullismo accada solamente nei film. Lo pensi anche tu, fino a quando non ne vieni colpito.
E’ il secondo anno e io sto male. Già dai primi mesi di scuola mi lanciato delle occhiate strane e spesso, mentro sono con la testa china sui miei libri, mi sembra di sentire il mio cognome provenire dalle loro bancate. Non so come tutto sia iniziato, so solo che quest’anno sarà il mio anno.
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Keep me from falling apart
Hayran Kurgufanfiction su Demi Lovato Dagli scorsi capitoli: E’ normale provare questo a sedici anni? E’ normale aver paura di andare a scuola non per le interrogazione ma per chi mi aspetta tra i banchi? E’ normale odiare se’ stessi? E’ normale pensare di mori...