Appena uscii dalla palestra mi diressi a casa e mi feci una doccia. Erano già le 7 e tra mezz'ora sarei dovuta uscire di casa per prendere il tram. Mi misi un paio di jeans aderenti e una semplice maglietta nera. Infine come tocco di stile misi degli scarponcini neri con il tacco alto. Mi feci un trucco leggero perché mi era sempre piaciuto essere abbastanza al naturale, mi infilai il cappotto, presi la borsa e percorsi il corridoio per dirigermi al portone. La casa era silenziosissima perché Fell e mamma erano andate a cena da Tom e visto che sarebbero tornate verso le 10.30 il mio coprifuoco era previsto per le 11. Dovevo tenere Fell, come al solito. Uscii dal condominio e mi incamminai verso la fermata del tram. Appena salii su di esso mi resi conto di dove effettivamente stavo andando e fui presa leggermente dal panico. Finchè a casa ero impegnata a preparami, non avevo avuto molto tempo per pensare a Christopher e a cosa gli avrei detto. Presi a mordicchiarmi le unghie mentre continuavo a pensare di cosa avrei parlato. "Datti una calmata!" dissi a me stessa. "E' solo un ragazzo".
Ripensai alle parole che Ethan mi aveva detto solo questa mattina " Penso che tu sia talmente logorroica che non rimarrai a corto di parole" e mi tranquillizai leggermente.
Scesi dal tram che erano le 8 meno 10 e quindi mi sedetti sulla panchina della fermata per aspettare Chritopher. Visto che l'ansia stava tornando misi le cuffie e ascoltai All of Me di John Legend per rilassarmi. Non so perchè ma avvertivo uno strano presentimento...
Dopo circa 10 minuti vidi un BMW X3 nera passarmi davanti, era una macchina stupenda, e di sicuro doveva costare un paccaccio di soldi... Passandomi davanti quella macchina mi suonò e io la mandai a fanculo con il dito medio. Chiunque ci fosse dentro doveva essere un lurido pervertito.
Pochi secondi dopo, la macchina si parcheggiò nella stessa strada. "O mio dio magari sta venendo a dirmene due" iniziai ad allarmarmi. Feci finta di niente mentre mandavo occhiate fugaci in direzione della macchina. "Dai arriva Christopher!" pensai proprio mentre lo sportello si stava aprendo. Appana lo sportello si aprì del tutto vidi un uomo vestito in modo abbastanza giovanile. Appena si girò verso di me desiderai sparire all'istante o nascondermi sotto la panchina. Cazzo era proprio Christopher! Alzò un sopracciglio e i suoi occhi mi guardarono in modo penetrante. Dopo aver chiuso la macchina si avvicino verso di me continuando a guardarmi. Volevo sprofondare.
<<E' questo il modo di salutare?>> disse alzando un angolo della bocca. Stava cercando di non ridere.
<<Scusa scusa, non avevo capito che fossi tu>> Mi misi le mani in faccia come per nascondermi. Spostai un dito e vidi che stava ridendo a crepa pelle.
<<Che figura di merda...>> dissi con voce flebile.
<<Stai tranquilla>> rispose continuando a ridere mentre io lo guardavo male un po offesa.
Appena smise di ridere, si avvicinò e mi abbracciò. <<Ti perdono>> mi sussurrò all'orecchio. Ridacchiai in risposta. Rimanemmo un po così abbracciati. Non mi volevo staccare. Volevo inspirare ancora un altro po il suo meraviglioso profumo e poggiare la guancia sul suo soffice cardigan. Dovevo ammettere che era proprio alto, con i tacchi gli arrivavo a malapena con il mento al disopra della spalla.
Appena sentii che eravamo abbracciati da troppo tempo, a malavoglia, mi scostai e iniziammo a incamminarci verso il centro storico. <<Visto che mi hai trattato male, almeno concedimi questo>> disse guardandomi con un sorrisetto sghembo. Lo guardai con curiosità.
Allora lui avvicinò la sua mano alla mia e la strinse, mandandomi mille scosse. Intanto continuava a sorridere.
<<Se proprio devo>> dissi ricambiando la stretta e facendo la scocciata. In realtà non mi dispiaceva per niente , e da come il suo sguardo si era illuminato, e dal suo sorrisetto ebete, supponevo pure che se ne fosse accorto.
STAI LEGGENDO
Il nostro segreto amore
RomansaSarah, 17 anni, è una ragazza come tante altre, che si è appena lasciata alle spalle una delusione d'amore, un giorno incontrerà Christopher, 19 anni, e se ne innamorerà subito. Però non è ancora pronta a fidarsi, perché la ferita dell'amore precede...