primo sguardo

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Quel giorno l'aria era pungente, era pieno pomeriggio quando Zero e Evan uscirono di casa per incamminarsi verso la foresta di luce.Zero, un giovane ragazzo dai capelli blu notte e gli color malva, alto con un fisico muscoloso, e Evan un ragazzo d'altrettanta bellezza con gli occhi verde chiaro e i lunghi capelli biondi. Quel giorno tra gli abitanti del villaggio si era sparsa la voce che dei Risma avevano attaccato la grande foresta e che presto, avrebbero distrutto tutto il villaggio, e ucciso tutti gli umani. Si erano già inoltrati nella foresta quando si sentirono degli ululati, erano vicini...si nascondevano tra gli alberi intorno a loro.Il capobranco venne fuori per primo.

Una bestia che sembrava metà umana e metà lupo, con le uniche differenze che non erano lupi mannari, ed erano alti 3 metri e larghi uno e mezzo, un corpo formato quasi completamente da muscolo.Aveva snudato i denti in un ringhio feroce e stava per attaccarli, quando qualcosa che sembrava un nastro trasparente-arancione gli blocco ambedue le zampe posteriori facendolo scivolare.

Questi nastri provenivano da dietro un albero e dopo un secondo sparirono.Si senti un altro ringhio, molto più forte, -vi state prendendo gioco di me?! Stupidi umani! Vi ucciderò e attaccherò le vostre teste alle porte del villaggio! - le ultime parole furono ingoiate dal risma che staltando stava per atterrare su Evan quando una ragazza si parò davanti a loro, dava la schiena ai due ragazzi ma anche cosi Zero non potè fare a meno di restare a guardarla , una ragazza dai capelli color tramonto legati in uno chignon ormai sfatto, il corpo snello con sinuose forme, non superava il metro e settanta, le uniche parti del corpo scoperte erano le mani, il collo ed il viso che mostravano la pelle candida e bianca come la neve.Il risma atterrò a pochi centimetri dalla ragazza, pronta a colpirla e a dividerla in due,essa fece uno scatto felino schivando il colpo e diede un calcio al mostro che volò oltre i 5 metri.Chi era questa ragazza dalla forza sovrumana ? E perchè li stava salvando?.

Il capobranco rialzandosi vide la ragazza, rimase qualche minuto a guardarla, l'espressione impassibile, la ragazza non si era mossa, ci fu un rumore in lontananza, impercettibile, la ragazza si voltò di scatto nella direzione da dove proveniva il suono, assomigliava ad un corpo che veniva strascicato.Il risma se ne accorse e la guardò, essendosi girato anche lui per sentire il suono, solo un animale dall'udito delicatissimo avrebbe sentito quel rumore -Tu, ragazza dai capelli color tramonto chi sei? Non puoi essere un'umana, oltre all'agilità felina possiedi un udito a dir poco straordinario, e hai addosso un forte odore di bosco, o meglio, il tuo odore, quello che sprigiona la pelle sa di bosco. Dunque ancor mi chiedo, chi sei? Nessuno sarebbe mai riuscito a colpire un risma con tanta facilità- disse il capobranco che per tutta la durata della domanda aveva mostrato un tono calmo e docile, cosa a dir poco strana, I risma non ascoltavano nessuno e ancor meno si interessavano a delle ragazze.Qualcosa sbucò al lato della foresta, ecco cosa produceva quel rumore..

Una cacciatrice dagli occhi di smeraldoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora