Derek
Durante la notte ho percepito Stiles agitarsi più volte nel sonno, ma non sono mai riuscito a svegliarmi, per tentare di fare qualcosa, era come se fossi in qualche modo paralizzato. Stamattina poi, all'alba l'umano si è svegliato buttando all'aria le coperte e scaraventando via anche me, che sono caduto rovinosamente sul pavimento, nonostante tutta la rabbia e le parole poco educate che avrei voluto urlargli (se fossi stato nella mia forma umana, s'intende), il fastidio per il brutto risveglio è stato immediatamente sostituito dalla preoccupazione.
L'umano era bianco come il latte, la fronte sudatissima e un'espressione spaventata in volto, quasi come se avesse appena visto un fantasma. Nonostante tutta la mia sincera preoccupazione nei suoi confronti, sono rimasto confuso da un solo particolare: il lupo. Lui non si è affatto preoccupato, anzi, se n'è quasi fregato dell'evidente stato di turbamento del nostro compagno.
Al momento siamo entrambi sul divano, lui steso a fissare il soffitto ed io disteso vicino a lui che mi faccio coccolare, mentre con i miei sensi sviluppati, cerco di monitorare eventuali cambiamenti nel battito cardiaco del moccioso. Lo sceriffo è rientrato da poco dal turno di notte e Stiles gli ha rifilato la scusa di avere la febbre per starsene a casa. In un certo senso, sono contento di questa scelta, per lo meno posso controllarlo e non dovrò annoiarmi stando a poltrire da solo.
Passiamo alcune ore così, l'uno accanto l'altro senza far nulla, per un po' Stiles ha dormito, ma si è risvegliato poco dopo con uno sguardo ancor più torturato.
All'ora di pranzo, il ragazzo decide di alzarsi ed andare in cucina, lo seguo a ruota, senza emettere alcun suono e studio ogni sua mossa, mentre inizia a spadellare. Lo sceriffo giunge in cucina, sbadigliando sonoramente e stiracchiandosi.
«Stiles non affaticarti, se non ti senti bene ci penso io, tranquillo» dice, mentre si avvicina al figlio, poggiando una mano sulla spalla di esso e dando una sbirciatina a cosa ci sia in padella.
«Nessun problema papà, ho quasi finito» lo rassicura, aggiungendo del sale al contenuto della padella.
Spegne il fuoco del fornello, si sposta prendendo dei piatti e posandoli sul tavolo. Prende la padella e aiutandosi con delle posate impiatta le bistecche, prende dal frigo un pacchetto d'insalata e una bottiglia di limone e li posa sul tavolo. Si siede e finisce di sistemare il tutto.
«Tieni papà» dice passando un piatto allo sceriffo «e tieni Sourwolf» dice mettendo atterra un piatto con della carne per me «tranquillo, non mi sono scordato di te.»
Mentre mangiamo, il silenzio regna incontrastato, e non avrei mai pensato di poterlo dire, ma il chiacchiericcio senza limiti di Stiles per una volta, mi manca. Lo sceriffo ha tentato più volte di iniziare una conversazione con lui, ma il figlio ha sempre risposto a monosillabi stroncando sul nascere le conversazioni.
Quel che accade ora però, a pranzo terminato, è ancora peggio: lo sceriffo vorrebbe fare due passi visto il bel tempo, il problema? 'Visto che tu non stai bene ed immagino che Sourwolf ancora non è uscito a fare i suoi bisognini di oggi, lo porterò a fare un giro con me.' Testuali parole dette dallo sceriffo. Letteralmente trascinato contro il mio volere, lo sceriffo mi scorta fuori dall'abitazione ed inizia a fischiettare per cercare di invogliarmi a seguirlo.
Pian piano, a passo di sceriffo, arriviamo in un parco, in cui ci sono altre persone intente a godersi la bella giornata, chi stando seduto a leggere un libro, chi chiacchierando con dei conoscenti, chi godendosi il paesaggio, bambini che giocano e schiamazzano, infine molti cani che fanno cose da cani.
Una signora di mezz'età si avvicina, accompagnata dalla sua palla di pelo color cioccolato e saluta lo sceriffo in modo piuttosto civettuolo. Lo sceriffo ricambia il saluto e i due iniziano a parlare, lo sceriffo sprigiona un forte odore di imbarazzo, contrariamente alla donna che sembra totalmente a suo agio anche mentre allunga una mano, poggiandola sulla spalla di Noah.
STAI LEGGENDO
Black Wolf - L'Obbiettivo Del Lupo // Sterek
FanfictionIl lupo di Derek ha scelto Stiles come suo legittimo compagno, ma Derek rifiuta di legarlo a sé, convinto che il legame possa far sentire l'umano costretto a stare con lui senza avere voce in capitolo. Una notte, poche ore dopo essere stato di nuovo...