Si risvegliò a causa dei raggi solari che lo colpirono in pieno volto, procurandogli un leggero fastidio alle palpebre, portandole, di conseguenza, ad aprirle.
Sbatté gli occhi più volte solo per potersi abituare alla luce, per poi sbadigliare e coccolarsi sul cuscino, come per trovare più calore, indossando un sorriso che scomparve una volta ricordato che quella non fosse casa sua.
Spalancò gli occhi, cercando di fare più silenzio possibile, riuscendo a percepire i respiri profondi emanati dalla figura al suo fianco, ancora intenta a dormire. Si mosse leggermente, avvertendo un leggero dolore alla parte bassa della schiena, ricordando alla perfezione il motivo per cui lo sentisse.
Ormai di fronte, riuscì a vedere Jungokook ancora assorto dal sonno, con le mani posizionate sotto il cuscino, la bocca che aveva assunto la forma di un broncio e il corpo ancora nudo, nascosto soltanto in parte dalla coperta, la quale lasciava scoperto dal petto in su.
Ingoiò quell'impasto di saliva che aveva accumulato durante la notte, perdendo un battito realizzando di aver fatto sesso con il porno attore più importante della Corea, ma soprattutto col suo professore, che lo avrebbe dovuto giudicare tra tre settimane.Che acciderbola ho fatto, pensò Taehyung, non comprendendo come si fosse lasciato trasportare da quel ragazzo.
Che diamine faccio adesso?, si chiese, ormai preso dal panico.
Si girò di lato, dando le spalle al ragazzo e chiudendo gli occhi, sentendolo mugugnare; fece finta di dormire, percependo i movimenti di Jungkook al suo fianco, ormai, sicuramente, sveglio.
<<Buongiorno.>> augurò, con voce roca, facendo aprire di scatto gli occhi del menta, comprendendo che lo avesse scoperto di essere sveglio.
Così, riacquistando la sua solita timidezza, si sistemò meglio, col volto di fronte al soffitto, osservando le sue mani ormai divenute interessanti, sussurrando, <<'Giorno.>>Jungkook lo guardò con occhi socchiusi, ancora troppo assonnati, ridacchiando leggermente alla vista del viso del ragazzo fatto rosso, incuriosendosi di quella timidezza che la notte precedente era assente, decisamente scomparsa; Taehyung lo incuriosiva, questo era poco, ma sicuro; fu per questo che, preso da una strana sensazione arrivatagli al petto, si alzò sui gomiti, spostandosi poi a cavalcioni sul ragazzo, potendo osservare meglio il suo rossore aumentare a dismisura, <<Sei bellissimo.>> si lasciò scappare, perché era vero, il maggiore era davvero di una bellezza inestimabile secondo Jungkook, ma di prima mattina, sotto le coperte, a causa del troppo freddo invernale e a causa dei loro corpi ancora nudi e coperti solo da dei boxer, col viso rosso per via dell'imbarazzo, Jungkook non lo trovava bello, ma carino, adorabile.
Taehyung, se possibile, divenne ancora più bordeaux, spostando lo sguardo dal ragazzo a una parte della sua stanza a destra, cogliendo però solo il braccio di Jungkook, vicino alla sua testa, il quale mostrava tutte le vene a causa della scomoda posizione in cui era costretto a stare, facendo ingoiare al menta quella saliva secca a causa della notte passata; così riportò lo sguardo su di lui, <<Smettila, mi imbarazzo così.>> disse sottovoce, dando un pugnetto al petto del ragazzo, lasciandolo là, premuto contro il suo pettorale.
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𝙻'𝚊𝚛𝚝𝚎 𝚍𝚎𝚕 𝚜𝚎𝚜𝚜𝚘 ꨄ︎ 𝙺𝙾𝙾𝙺𝚅
FanfictionKim Taehyung, ventitreenne e cittadino della famosa Seoul, è sempre stato un appassionato di recitazione: fin dalla tenera età, aveva mostato delle profonde capacità nell'ambito recitativo, tanto da voler diventare un attore. Casualmente in un giorn...