La giornata, alla fine, si era conclusa nei migliori dei modi: Taehyung e Jungkook si erano risvegliati nudi nel letto del minore, si erano coccolati, il rosso aveva lasciato la casa del corvino per andare a registrare le ultime scene del suo collega di corso e poi era tornato dal più piccolo, che lo stava aspettando a braccia aperte.
Si erano svegliati felici quel giorno, si erano dati il buongiorno, qualche carezza mattutina, una bella doccia insieme e poi erano anche usciti per andare a fare colazione al bar preferito di Taehyung - il quale non riusciva a smettere di pensare di non aver finito il suo cappuccino, il giorno prima.
Si erano divertiti, si erano comportati da vera coppia, ma Taehyung continuava a rivivere i ricordi del giorno prima, con la paura di un arrivo improvviso di Hoseok.
<<Che ti succede?>> domandò allora il minore, poggiando una mano sulla coscia del più grande.
Questo sospirò, poggiando la sua mano su quella dell'altro, <<Ho paura che possa arrivare Hoseok da un momento ad un altro.>> ammise, sistemandosi gli occhiali.
Jungkook sbuffò, allontanando la mano dalla sua, <<Non puoi pensare ad altro? Tipo al fatto che siamo insieme?>> chiese di rimando, spostando lo sguardo fuori dalla vetrata, infastidito.
Il rosso spalancò gli occhi, riprendendo fra le sue mani quella di Jungkook, <<No, amore, non intendevo questo. Ho solo paura che possa vederci e rovinare tutto.>> spiegò, portando due dita sulla guancia del corvino, voltandolo verso di lui.
<<Non possiamo vivere con la paura Taehyung, se dovesse accadere significa che è successo perché doveva succedere.>> sospirò stanco, abbassando lo sguardo sulle loro mani.
<<Sì, hai ragione, ho solo paura per la nostra relazione.>>
Jungkook lo guardò seccato, <<Non pensi che oltre a Hoseok, la nostra relazione dipenda da noi due? Insomma, se dovesse scoprirci dovremmo solo continuare ad amarci, non credi?>> chiese ovvio.
<<Kook, non capisco che intendi.>> ribatté nervoso, <<Fino ad ieri mi hai detto una cosa, ora ne stai dicendo un'altra, credi che il problema sia io?>>
Jungkook corrugò la fronte, <<Perché? Sono io, invece?>>
Taehyung alzò lo sguardo sconvolto, <<Assurdo.>> sussurrò, liberando le sue mani dalla presa dell'altro, guardandolo nuovamente, <<Non sto dicendo questo, ma l'ultimo ad esserci andato a letto sei tu Kook e mi ha anche detto che avrebbe riprovato a fare sesso con te, come la dovrei prendere?>>
Jungkook boccheggiò, <<Sei serio? Ti ho detto che sono cose passate, che non valgono più niente da quando sto con te.>>
<<Jungkook.>> rispose sicuro il rosso, <<Hoseok è subdolo e lo sai benissimo anche tu, io..>> spostò lo sguardo sulle sue mani, <<Io ho solo paura per te, per noi; lo conosco e so che è capace di tutto.>>
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𝙻'𝚊𝚛𝚝𝚎 𝚍𝚎𝚕 𝚜𝚎𝚜𝚜𝚘 ꨄ︎ 𝙺𝙾𝙾𝙺𝚅
FanfictionKim Taehyung, ventitreenne e cittadino della famosa Seoul, è sempre stato un appassionato di recitazione: fin dalla tenera età, aveva mostato delle profonde capacità nell'ambito recitativo, tanto da voler diventare un attore. Casualmente in un giorn...