Sono spettri gli alberi
Spettri in fuga.
Così neri,
Da renderci distanti da un tramonto perfetto.
Ma non siamo forse noi riuniti in circolo ?
Scappiamo da una natura che grida.
Si confonde con i mostri dei diamanti.
Con le bolle dei palazzi
Le cinta di mura che si fanno catarsi.
Si stringono addosso a pilastri che sgomitanti
Si accingono a farsi strada,
Per cancellare i nostri passi.
Come colombe bianche
Quegli spettri parlano
Sentono i nostri silenzi.
Dispiegano i loro deliri
Di
Onnipotenza apocalittica.
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MEDEA
PoetryRaccolta di poesie. Nata in una notte di pioggia sotto ad un piumone, tra le lacrime di chi conosce il suo dolore e la speranza di chi sa che prima o poi il sole uscirà a riscaldare il gelo che ha dentro. Cercatevi tra le mie agonie, e ritrovatevi...