Bad Boy, Good Lips.

Crush.

Allora, parto dal fatto che non volevo abbandonare la storia e ogni giorno mi ritrovo notifiche che la riguardano. È cresciuta tanto in questi tempi e nella mia classe una ragazza mi ha detto che l'ha letta e sinceramente non me l'aspettavo.
Nel caso stessi leggendo, ciao Alessandra.💕
E niente, ci vediamo a fine capitolo❄️

-dal capitolo precedente-
Lui la avvicinò a se dai fianchi facendoli combaciare.-"è una sfida?"

La ragazza lo allontanò con una spinta e allontanandosi disse:"stammi dietro."

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Carter's POV
Il signorino Styles non si faceva sentire da ormai una settimana inoltrata e la ragazza cominciò a pensare quante volte avesse aspettato qualcuno senza poi veder le persone tornare.
Come sempre i suoi genitori non erano a casa e lei era da sola a divertirsi nel cercare di prendere palline di cioccolato dopo averle lanciate in aria.
Il telefono sul comodino comincio a vibrare e ad illuminarsi: il nome 'Ajka' risaltava su tutto. Aprì la chiamata e mise in viva voce.
"parla."-rispose Car con la bocca impastata di cioccolato.
-"volevo solo sentirti."-si sentiva che sorrideva.
-"Ajka, sono al verde e non verrò a nessuna festa."
-"perché no?! Ci divertiremmo!"- la conosceva troppo bene e quando la chiamava dopo pranzo, sapeva che voleva sicuramente qualcosa anche perché dopo mangiato non faceva parola con nessuno perché 'troppo triste per aver finito il cibo'.
In ogni caso l'idea di un altro party non le aveva minimamente sfiorato la mente.
"Vacci con Josh e non sfracassare a me."-cercò di essere gentile il più possibile ma si ridusse al quello.
"Va bene, va bene! Calmati! Ci sentiamo."-non era arrabbiata ma le chiuse il telefono in faccia.
Così si alzò dal letto e andò in cucina.
Si mise ai fornelli e prese uno straccio per pulirli e non si rese conto dei rumori che erano dietro di se ma qualcosa presto le afferrò il braccio e lei lanciò un urlo.
Un grande sorriso si allargò sulla faccia del ragazzo facendoci uscire una fragorosa risata.
"Ma vaffanculo Styles! Che ci fai in casa mia?!"-il ragazzo continuò a guardarla con un sorrisetto soddisfatto.
-"beh, non rispondevi al citofono e ho pensato ti fosse successo qualcosa."
"Sto bene,tranquillo. Adesso puoi andare via."
La afferrò per i fianchi e li fece combaciare ai suoi. Le spostò i capelli dal collo e si avvicinò ad esso.
-"ti sei già dimenticata di questi?"-sussurrò baciandoli con delicatezza.
Lei lo spintonò:-"Stammi lontano."
Lui alzò le mani e indietreggiò guardandola con un sorrisetto compiaciuto.
-"allora che si fa oggi, tigre?"
Lei buttò sul tavolo lo straccio che aveva in mano e lo guardò con odio.
"Non siamo una coppia e non lo saremo mai."
Lui si alzò dalla sedia, la fece girare e l'abbracciò da dietro.
"Fatti pronta per le otto, tigre."- a quel punto la lasciò da sola e uscì dalla casa della ragazza salutandola con un sorriso.