Sfidami.

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-dal capitolo precedente-

In quel momento pensò solo: sono finito. Morto sotto un treno chiamato Carter che trasporta cuori infranti.

Ma in quella ragazza c'era di più.

Lei non era 'tette, figa. Sono figa.' Lei era diversa. Diversa nel suo proprio. E quel proprio gli piaceva.

***

Carter Pov.

Faceva ancora freddo mentre Gennaio era agli sgoccioli.

Anche il tempo era agli sgoccioli, goccioloni più che altro.

Car camminava velocemente sotto la pioggia con scatoloni in mano mentre si dirigeva vero le 'case per studenti' messe a disposizione dall'università per i ragazzi che abitavano abbastanza lontani da scuola.

Nonostante fosse ricca, il suo appartamento era davvero squallido.

Il materasso era scomodo e le molle erano al quanto inesistenti.

C'era puzza di muffa e grazie a qualche ritocco da parte di papà, i muri erano ritornati nel loro colore cadaverico.

Mentre camminava per i corridoi, qualcuno le afferrò un braccio facendola voltare.

Occhi verdi e al quanto rossastri la stavano guardando.

-"cosa vuoi Harry?"-domandò la ragazza. Si scrollò di dosso la sua viscida mano e cominciò a guardarlo

Il ragazzo prese un profondo respiro e poi comincio a parlare prendendo per gli avambracci la ragazza:-"ascolta, so che magari non mi conosci nemmeno e la tua impressione su di me è quella di un maniaco stalker che insegue le studentesse fino ai dormitori per vederle e fare una capatina a casa loro, ma non è così.

Cioè, forse sì.."-lasciò la frase in sospeso e poi continuò-"il punto è che non voglio tu abbia questa idea di me. Avanti, sono un bel ragazzo e anche buono, infondo.."-

-"parecchio infondo."-ridacchiò la ragazza per poi tornare leggermente seria.-"taglia corto, Styles."

-"come cazzo ti ricordi il mio nome?"-sbottò il ragazzo e scoppiò a ridere.-"il punto è che vorrei ricominciare."

-"a quale scopo?"

-"non saprei. Una pizza a settimana."-il ragazzo la guardò sorridendo e le porse la mano.

-"affare fatto."-la ragazza gliela strinse per poi voltarsi.-"ma devi sapere una cosa:io non sono come le altre. Non mi porterai a letto."-sussurrò avvicinandosi all'orecchio del ragazzo

Lui la avvicinò a se dai fianchi facendoli combaciare.-"è una sfida?"

La ragazza lo allontanò con una spinta e allontanandosi disse:"stammi dietro."

Bad Boy, Good Lips.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora