una brutta notizia

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Uscii da scuola e come tutti giorni stavo tornando a casa. Indossavo una felpa blu, jeans neri, scarpe Adidas nere a strisce bianche e come al solito un paio di guanti neri.
In lontananza vidi mio padre,
Mi chiesi cosa ci facesse qui.
<cosa ci fai qua?> chiesi stranita
<Sono venuto a prenderti perchè devo dirti una cosa molto urgente> mi rispose.
<ok, cosa devi dirmi?> gli chiesi
<ci dobbiamo trasferire> mi disse
<COSA?! DOVE? > urlai con un tono arrabbiato
<andremo a New York> mi disse sorridendo
<E PERCHÈ? IO NON VOGLIO VENIRCI!>gli dissi
<è per questioni di lavoro e poi non ti posso lasciare qui sola>
Mi disse rimproverandomi.
Io Non risposi e andai a casa,
non volevo trasferirmi così lontano, e poi non sapevo neanche che lavoro facesse, perchè dovrei andarci se neanche so il motivo?
<dai prepara le valige>mi disse
<subito? Scusa ma quando partiamo?> gli dissi con tono preoccupato
<questa sera alle 20 quindi veloce, prendi gli oggetti alla quale tieni di più, li c'è già tutto> mi disse
<Ok...> dissi sbuffando.
Aveva preparato questo viaggio già da prima e me lo dice solo 5 ore prima del volo?! Io sono senza parole.

Skip time

Era ora dell' imbarco.
《Non ci credo che me ne sto andando, questa è casa mia no New York》 pensai.
Pian piano vedevo le luci di Palermo allontanarsi sempre di più.
Dopo 2 orette arrivammo a Milano  per poi salire su un altro aereo, questa volta diretto a New York.

Angolo autrice
Ciao ragazzi, ecco la prima parte della storia, so che è breve ma vi prometto che la seconda parte sarà più lunga💖

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