"ti farò uscire di qui"

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Daria pov

Mi risvegliai attaccata ad una specie di macchinario, non sapevo cosa fosse, non avevo mai visto nulla del genere, probabilmente era qualche invenzione di Stockman.

Provai ad usare i miei poteri e a dimenarmi per liberarmi ma ero bloccata e avevo ancora quegli affari di metallo alle mani che mi impedivano di usarli.

<è inutile che tenti di liberarti, anche se ci, riuscissi non avresti dove andare> disse una voce provenire da dietro di me
<Shredder, liberami e poi vedremo chi le prende nel culo> dissi io.
Lui si mise davanti a me.
<ho altri progetti per te, ma ti consiglio di stare attenta a come parli se non vuoi peggiorare la situazione>
Disse lui minaccioso dandomi le spalle
<vigliacco! > risposi io
<come scusa > disse girandosi nervoso
<ho detto vigliacco, se non ci senti fatti mettere l'apparecchio> dissi io
Lui ringhiò nervoso e con le sue lame mi graffiò la faccia, vicino all'occhio
ela ferita cominciò sanguinarmi
<il mio pensiero non cambia> dissi io per il suo gesto
< ne riparleremo non appena Stockman avrà finito > rispose lui ghigniando.
<Stockman a che punto sei? > chiese Shredder.
<ho quas-si finito maes-stro Shredder> disse lui ronzando e volando da un computer all'altro.

Quanto avrei voluto schiacciare quell'insetto.
<che intenzioni avete? > chiesi io
<semplice no? Ti toglieremo i poteri e Stockman li passerà a me> rispose Shredder.
Io sorrisi e dissi
<sempre che riusciate nel vostro intento , voglio proprio vederti ad utilizzare questi stupidi poteri, sono una tortura fidati, riusciresti a mala pena a compiere la tua "vendetta" e saresti subito al tappeto>
<quasi quasi ti terrei in vita dopo averteli tolti solo per farti vedere come distruggo i tuoi nuovi amichetti insieme all'intera città> disse Shredder
<tu loro non li tocchi > dissi io nervosa
<e dovresti essere tu ad
impedirmelo?> chiese Shredder ghigniando
<esattamente > risposi io.
Non avevo esitavo a dire quello che pensavo, non mi spaventava per niente quell'ammasso di ferraglia
<ma non stai mai zitta? > questa volta non era stato Shredder a parlare
<oh ma allora sei ancora vivo micetto, però vedo che sei messo ancora male eh> dissi io.
<la pagherai per questo sappilo> rispose Tigher Claw ringhiando
<però non avete un minimo di fantasia eh, parlate solo di vendette e rivincite, siete nogliosi> dissi io.
Sapevo che sarebbe stato meglio non parlare ma non mi facevano paura, sapevo che probabilmente mi avrebbero fatta fuori.
<Maes-stro Shredder è tutto pronto pos-siamo iniziare > disse Stockman mentre finiva di sistemare i suoi macchinari.
<Vedremo se adesso farai tanto la simpatica> disse Shredder ghigniando.

Stockman si avvicinò a me con dei tubi dove all'estremità di essi c'erano degli aghi, penso.
<stammi lontano viscido insetto > dissi io continuando a dimenarmi nel tentativo di liberarmi ma tutto inutile, non c'era modo di liberarsi da qull'affare.
Stockman mi infilò quegli affari nelle vene, sembrava volesse estrarmi il sangue.
<bastardi> dissi io stringendo i denti.
<sta tranquilla, presto sarà tutto finito> disse Shredder ghigniando
<Stockman fai tutto ciò che serve per togliergli quei poteri, non importa se dovesse ucciderla> continuò Shredder
<s-sarà fatto maes-stro > disse Stockman ronzando.

Non sapevo da quanto tempo ero attaccata a quell'affare ma stavo cominciando a perdere le forze, dubito che sarei resistita ancora a lungo.
<potrete estrarmi tutto il sangue che volete, non riuscirete a prendere i miei poteri così facilmente> dissi io
<questo lo vedremo> disse Shredder
<s-secondo i miei s-studi grazie a ques-sto macchinario che ho cos-struito io pers-sonalmente potrò es-strarre il tuo potere del tuo s-sangue per poi pas-sarli a Shredder> spiegò Stockman mentre continuava a digitare su quegli affari.
<ne siete davvero così convinti?> domandai io
<ti conviene non sottovalutare Stockman> disse Shredder.

La Guerriera Mascherata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora