La Guerriera Mascherata

il primo allenamento p.1

"Che ore sono" pensai mentre i primi raggi del  sole entravano dalla finestra.
Erano le 7 di mattina, quella notte non avevo dormito per niente, l'ho passata a pensare, a pensare cosa potrebbe accadere se Shredder scoprisse che lo sto tradendo, non se la prenderebbe solo con me, la cosa che mi preoccupa di più e che se la prenderebbe anche con le tartarughe e non volevo che corressero ulteriori rischi a causa mia, anche se è l'unica alternativa, non sarei mai stata una degli  scagnozzi Shredder, penso che oggi andrò dalle tartarughe e mi allenerò con loro, devo pur imparare a difendermi e allenandomi sia con  Shredder che  Splinter ci avrei impiegato meno tempo a diventare una konoichi, tanto oggi è sabato e non devo andare a scuola.

Mi alzai e andai a fare colazione
<buongiorno> disse mio padre
Io non risposi e presi un po' di latte e i biscotti. Ero ancora arrabbiata con lui, e continuavo a vivere in quella casa solo perchè dovevo fingermi alleata di Shredder e perchè non avevo dove andare.
<senti io devo partire questo pomeriggio, Shredder mi ha detto di andare a Washington per sbrigargli delle cose, mancherò tre  settimane, ce la fai a stare sola a casa?> disse mio padre
<Certo, non ho mica due anni> gli risposi, da un lato ne ero felice, sarei stata sola senza di  lui per un po' di tempo

Finii la colazione e mi andai a vestire, mi misi una felpa nera  e dei jeans, delle vans nere e come al solito i guanti.
<io esco> dissi prendendo la borsa con dentro il telefono
<Ciao, ricordati l'allenamento oggi pomeriggio> disse mio padre
<ma come, anche oggi che è sabato?> domandai
<devi diventare una konoichi il prima possibile, più ti alleni meglio è> disse
<Ok....> dissi uscendo di casa

Mi avviai verso il tombino più vicino e andai a trovare le tartarughe, erano tutte simpatiche,  a eccezione di Raph che continuava a non fidarsi, so che dovrei dirgli del mio "dono"  ma non me la sento, come ho detto a Shredder l'unica persona alla quale l'ho detto era mia madre, questo "dono" non lo uso da allora e ho paura di poter far male a qualcuno visto che non sono in grado di usarlo

<ciao ragazzi> dissi entrando nel loro rifugio
<ciao Daria> mi salutò il leader
<che ci fai qui?> disse il rosso
<avevo pensato di allenarmi, voglio imparare a difendermi, in caso di emergenza> dissi
<non te lo sta insegnando Shredder?> rispose  il rosso
<be' si ma sapendo il pericolo che corro voglio diventare una konoichi il prima possibile> dissi
<Be' sei arrivata in tempo, tra poco inizia il nostro allenamento>disse Donnei entrando nella stanza

Leo pov

<Come va con tuo padre?> chiesi, non doveva essere facile stare in compagnia di colui che ti aveva scombussolato completamente la vita
<be' io cerco di ignorarlo ma fortunatamente oggi pomeriggio parte per tre  settimane e starò a casa sola> mi rispose la ragazza
<visto che questa sera sarai sola ti va di restare a  mangiare da noi questa sera?> chiese Mikey
<mi piacerebbe ma oggi pomeriggio ho l'allenamento con Shredder> rispose dispiaciuta
<be' perchè non vieni appena finisci?> ribatté Mikey
<lasciala stare Mikey, se non può non può > disse Raph
<zitto Raph, per noi non ci sono problemi Daria> dissi fulminando Raph con gli occhi
<Sicuri che vada bene per voi?> chiese la ragazza timida
<Certo, a noi fa piacere se resti qui a mangiare> disse il genio sorridendo

<figli miei è ora dell'allenamento>
Disse il sensei entrando nella stanza
<salve maestro Splinter, potrei partecipare all'allenamento?>
Chiese la ragazza
<ciao Daria, certo vieni> disse il maestro

<prima inizierò con loro, tu osserva, quando loro avranno finito ti insegnerò partendo dalle basi> disse il sensei alla ragazza
<ok> disse sorridendo la ragazza

Si sedettero e io e i miei fratelli iniziammo l'allenamento quotidiano.

Dopo circa  un'ora fino il nostro allenamento e inizio la ragazza
<tuo padre non ti ha mostrato proprio niente?> chiese Splinter
<Be' qualcosa si, ma non più di tanto, solo un minimo di autodifesa> rispose Daria
<Perfetto, Raffaello vieni qui, vediamo cosa sai fare>disse Splinter
<vacci piano> sussurrai a Raph, sapevo che non la sopportava e lo conoscevo fin troppo bene.
Lui andò, si misero uno difronte all'altro e partì lo scontro