il covo

340 21 3
                                    

<io vado, sta tranquilla puoi fidarti> mi disse mio padre salutandomi
<ok, ciao..> risposi
Fidarmi? Ero sola in compagnia di Shredder e dovevo fidarmi? Certo  che mio padre si era fumato qualcosa perchè li dentro potevo fare tutto ma di certo non fidarmi di un assassino, l'assassino di mia madre e che voleva usarmi per scopi criminali.
Io dovevo passare del tempo in quel posto con Shredder?! Ma neanche per idea, non avevo intenzione de stare con lui, ma non potevo oppormi o penso che non sarebbe andata a finire bene per me.
<Tuo padre ti ha detto il motivo per cui sei venuta qui?> disse mentre mi faceva vedere il sui covo
<n-no, non mi aveva neanche parlato di questo posto> dissi con il cuore alla gola
<allora te lo dirò io.....
Stiamo progettando un attacco a New York per avere la città nelle nostre mani, ma per fare questo servono alleati e ho pensato chi meglio di te, conosco bene il tuo dono e ho pensato che sarebbe stato comodo averti nella squadra> disse lui spiegandomi il motivo per cui ero lì, anche se già lo sapevo grazie al Maestro Splinter
<io come dovrei aiutarvi? Non so niente sul ninjitsu o cose simili> dissi cercando di far capire che ero dalla loro parte, se mi avesse scoperto sarebbe stata la fine
< È per questo che passerai molto tempo qui, ti addestrerò io personalmente, ma tu non devi farne parola con nessuno o.... be' puoi anche immaginare da sola quale sarà la tua punizione> disse tirando fuori le sue lame
<o-ok> dissi balbettando, ero terrorizzata, poteva uccidermi da un momento all'altro se ne avesse avuto la voglia
<tranquilla, non ti accadrà niente, basta che mantieni i patti> disse
<questo è il mio dojo, qui ti allenerai ogni giorno> mi disse mostrandomi quella sala.

<Adesso puoi andare, ma mi raccomando non farne parola con nessuno, ci vedremo domani alle 16:30, non tardare> mi disse appena finito il tour del suo covo.
<ok, a domani m-maestro Shredder> dissi prima di andarmene.
Appena uscii di lì si era fatto buio, mentre stavo per tornare a casa udii una voce, mi voltai e vidi le tartarughe che mi fecero cenno di andare da loro
<Ehi, com'è andata?> disse la tartaruga dalla maschera blu
<diciamo bene, mi ha mostrato il suo covo e mi ha detto che devo recarmi lì ogni giorno per allenarmi>risposi 
<e tu ci andrai?> chiese Michelangelo
<certo, non voglio che mi ammazzi> risposi
<ma potremmo  sapere il motivo per cui Shredder ti desidera così tanto?> Chiese il rosso
<N-non posso dirlo, mi dispiace> dissi guardando il pavimento
<Come possiamo fidarci di te se neanche sappiamo il motivo per cui Shredder ti vuole?> disse Raffaello furioso
<calmati Raph, quando se la sentirà ce lo dirà, per conoscerla il sensei significa che possiamo fidarci> disse leonardo difendendomi
<Sarà ma io non mi fido tanto> disse Raffaello nervoso
<Scusa, ma davvero non posso> bisbigliai, quel segreto lo avevo rivelato solo mia madre fino ad allora,  non si sentiva di dirlo, anche perché non ne andavo tanto fiera
<Tranquilla, quando ti sentirai pronta a dircelo lo farai, non non ti forziamo> disse il viola poggiando la sua mano sulla mia spalla.
Io gli sorrisi in segno di gratitudine.
<Ora è meglio che vada o mio padre mi uccide> dissi
<ok, ci vediamo, se succede qualcosa avverti April, lei ci avviserà> disse Leonardo
<ok, ciao> dissi salutandoli prima di andarmene

Tornai a casa un po preoccupata
E se qualcuno mi avesse vista parlare con le tartarughe? Sarebbe stata la fine per me e penso anche per loro, non volevo mettere a rischi la loro vita

<eccomi tornata> dissi entrando in casa
<Eccoti qua finalmente>disse mio padre scherzando
<come secondo te? Sono stata nel rifugio di un assassino!> dissi
<senti lo so che può sembrare spaventoso, ma ti puoi fidare, l'importante è che tu non lo tradisca>mi disse cercando di calmarmi, ma la cosa che lui non sapeva è che lo stavo facendo
Ero alleata  col peggior nemico di Shredder, ma non avrei cambiato idea nonostante le minacce, preferisco morire ma non essere alleata con l'assassino di mia madre
<be' adesso vieni a tavola, la cena è pronta> disse mio padre
<No, non ho fame> dissi andando nella mia stanza, ero arrabbiata non potevo ancora capacitarmi del fatto che mio padre fosse alleato con colui che aveva tentato di uccidere me, ma quelli che è peggio e che fosse alleato con colui che aveva ucciso sua moglie, mia madre.

Andai nella mia stanza chiudendo la porta a chiave.
Mi misi il pigiama a forma di panda e andai a dormire, o almeno mi misi a letto ma non avevo per niente sonno, non riuscivo a togliermi dalla testa ciò che era accaduto quel giorno

Angolo autrice
Ciao ragazzi💖
Eccomi tornata con due nuovi capitoli, scusate se sono stata poco attiva, prometto che tornerò il più attiva possibile💖
Spero  che il capitolo vi sia piaciuto💖
Come andrà secondo voi il primo allenamento con Shredder? Lo scopriremo nel prossimo capitolo
Ciaoo💖🤗

La Guerriera Mascherata Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora