Cap 1

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*POV JORGE*
Era da tanto che la mia famiglia non faceva altro che parlare di lui... di chi?... beh, del nuovo fidanzato di mia sorella April, un ragazzo che veniva nella mia stessa scuola, un tipo a posto, diceva mia sorella a mia madre.

-Jorge scendi che è tardi- mi urlò una donna un po' buffa e isterica, che credo fosse mia madre (ma non è detto),dal piano inferiore. -che c'è?- le chiesi urlando.-come che c'è?devi andare a scuola, muoviti!- mi strillò.

-oggi conosceremo il nuovo ragazzo di tua sorella- mi disse -lo so!- risposi -potresti evitare di non farti riconoscere?- chiese con area preoccupata.-in che senso?- domandai - in senso.... potresti far vedere di non essere... beh... insomma. Hai capito...- -... Gay?- mia madre annuì con la faccia dispiaciuta -beh, intendo levandoti lo smalto e metterti una felpa che non sia rosa.- non risposi e andai a scuola.

Arrivato a scuola cercai con lo sguardo i miei amici Abby e Syd, che trovai facilmente. Erano appoggiati su un muretto di scuola a gustare delle pringles al gusto paprika.

Mi avvicinai a loro facendoli balzare, facendo cadere anche delle patatine sul pavimento.

-amori miei vi salvo io.-urlò Syd alle patatine, raccogliendole da terra e mangiandole.

~buone?- gli domandai -come sempre.- rispose. -che schifo- disse abby. -che c'è? Il cibo non si spreca- scoppiammo a ridere per un momento.

Suonò la campanella, prima ora... matematica, materia odiosa e ora odiosa perfetto.

Entrai in classe e tutti scelsero i loro posti.

Il mio, quello all'angolino vicino alla finestra era occupato da una lurida persona, e quindi ero costretto a sedermi lì vicino a lui... lo odiavo, Benjamin Alexander Krol, era arrogante, bravo in tutte le materie e bello. Insomma il mio contrario.

-ciao- mi sorrise e non disse più una parola.

-Compito! Risolvete l'equazioni di pagina 300 numero 144, 145 e.... 148. Buon lavoro ragazzi- ci ordinò la befana che in quel momento era seduta sulla sedia, vicino alla cattedra, con un il suo stupido cellulare in mano.

Iniziai a guardare la prima equazione e non sembrava affatto semplice... mi persi d'avanti a quel foglio bianco e su quel libro pieno di scritte in una lingua che nessuno oltre la professoressa di matematica sapeva tradurre.

Iniziai ad andare in panico, come facevano i miei compagni di classe ad essere tranquilli dinanzi a quel libro incomprensibile.

-vuoi una mano?- mi chiese il ragazzo accanto a me. - no.- risposi, ma dopo un po' cambiai idea. - si perfavore ti supplico!-

Mi accennò un sorrisetto e iniziò a spiegare. Non potevo dire di aver capito tutto ma qualcosina la compresi, era meglio della mia professoressa befana a spiegare.

(Vi giuro che non sto pensando alla mia prof di mate mentre scrivo sto capitolo)

Riuscii a completare le mie equazioni che consegnai alla professoressa, che con grande stupore mi guardò.

-Grazie...- sorrisi e abbassai lo sguardo sul bellissimo banco su cui ero seduto.

-Benjamin!- disse ricordandomi il suo nome -Grazie Benjamin!-

Suonò la campanella, finalmente era finita quell'ora infernale.

Uscii dalla classe e andai a prendere i miei colori dall'armadietto, che servivano per arte che era all'ora seguente.

Adoravo l'ora di arte anche perché c'era Syd con me.

Arrivato in classe mi fiondai verso Syd.

-ti devo dire una cosa- dissi a Syd -spara- mi guardò incuriosito -sai il ragazzo bravo in tutte le materie, bello .... - Syd non mi fece finire neanche di parlare che finì la frase -quel figone di nome Benjamin Krol che odi perché è più bravo di te in tutto?- disse Syd velocizzando tutta la frase -beh si... mi piace!- Spallancò gli occhi -cosa ha fatto scoccare la scintilla?- mi chiese sempre più curioso - siamo stati vicini nella lezione di matematica, mi ha aiutato anche se io non le l'avevo chiesto- Syd mi guardò confuso - ma tu non stai sempre solo all'angolino nell'aula di marematica?- mi chiese - era occupato!-

Passammo tutta l'ora di arte a parlare venendo interrotti anche dalla professoressa qualche volta per i troppi bisbiglii.

L'intervallo passo subito e venne infretta l'ultima ora, quella di chimica🧪

Ero un disastro in chimica e Syd lo sapeva, quindi cercavamo di farci mettere sempre insieme nei gruppi.

Quando entrammo in aula Syd mi fece notare della presenza di Krol accompagnato da Noen

Iniziammo la lezione e ne io ne Syd capimmo qualcosa.

Eravamo tutti in camice bianco e avevamo degli occhialini.

-Jorge attento a non far cadere la boccetta- mi disse Syd. -quale boccetta?- non mi accorsi di una boccetta dietro al mio braccio che feci cadere involontariamente.

Cercai di prenderla ma qualcuno mi precedette. - attento la prossima volta- mi raccomandò una voce alquanto famigliare. Era quella di Benjamin che mi porse la boccetta.

-G-grazie- sussurrai, e lui andò da Noen.

Dopo un po' iniziò la lezione.

-quindi dovete mischiare il liquido blu con quello rosso- facile pensai. Iniziai a mettere i due liquidi in quella boccetta. -Jorge che fai?- mi disse Syd. -come che f...- non feci in tempo a finire la parola che una schima colorata fuori uscii dalla boccetta.

Tutti urlarono e correvano mentre la professoressa urlava di stare calmi. In meno di un'ora tutta la classe era sommersa di schiuma.

ERAVAMO NEI GUAI!!!

Continua....

Spazio persona brutta
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Il fidanzato di mia sorella~benjeyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora