Il rumore delle ruote del treno che slittavano sui binari, le vibrazioni che creavano esse a contatto con il ferro, sembravano delle grida di dolore, anche chiamati lamenti. Come un sentimento represso, ma troppo debole per avere modo di parlarne. Il desiderio di poter essere al centro del mondo o semplicemente di essere nel cuore di qualcuno di importante. Eppure tutti ormai ridevano, non avevano più compassione, tutta quella era solo ignoranza. Si riuscivano a sentire dei singhiozzi e dei sospiri, sia il dolore che l'ingenuità abbondavano di quanto erano superflui. Colui che un tempo giocava con i propri sentimenti, ormai non gli rimaneva che piangere; il treno aveva rilasciato una nube di fumo e si era fermato, non gli rimaneva che dirgli addio.
‹‹Anche se so che non te ne frega più nulla di me, ricorda queste parole. Avrei continuato a fingere di essere felice, pur di non esser usato in un modo così plateale, mi hai ucciso per davvero questa volta.›› Ed anche se sapeva che stava facendo la scelta giusta, il suo cuore continuava a battere in modo irregolare alla vista del ragazzo più grande, lo amava più di sé stesso.
‹‹Bene, anche se avrei preferito non averti mai visto su quel treno, ti vorrò per sempre bene, non è una cazzata.›› Si scambiarono un ultimo sguardo, mentre che il maggiore posizionò un piede sugli scalini del treno. Quello sguardo era simile a quello che si scambiarono la prima volta che si videro, ma stavolta non c'era né lussuria né passione, era uno sguardo vuoto. La prima lacrima di una lunga serie, si fece strada sul volto del più piccolo, non era pronto per dirgli addio e non lo sarebbe mai stato.
I N F O ╭──────────────── ╰➤ genere: angst • romantico • smut ╰➤ lunghezza capitoli: medio/lunga
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