È sera, hanno organizzato una cena all'aperto visto che non piove più.
Stranamente anche il tempo è instabile, dalla pioggia intensa si passa ad un caldo afoso in pochissimo tempo.
Le stelle brillano nel cielo e
un grande falò illumina la notte, stanno bruciando della legna per arrostire della carne.
Un lungo tavolo è posto fuori ed è già stato apparecchiato dalle ragazze.
Ethan è seduto su una sedia con lo sguardo basso fisso nel vuoto.
Ha molte sensazioni nuove dentro che non comprende.
Qualcosa lo turba...lei lo turba vorrebbe ucciderla ma allo stesso tempo vorrebbe farla sua, il suo lupo la protegge.
La guarda, il fisico slanciato, quei pantaloni così larghi, quella maglietta così grande il tutto per nascondere un corpo perfetto, lui lo ha toccato quel corpo, anche se per poco tempo e lo conosce bene, è come se lei ha sempre fatto parte di lui, lei è dentro la sua anima.
Il suo lupo la vuole e lui cerca sempre di tenerlo a bada anche se fa fatica a rimanere in forma umana e fare in modo di non fare emergere il lupo.
Eva si sente osservata e si gira a guardarlo.
Vorrebbe tagliare la distanza che c'è tra di loro, buttarsi fra le sue braccia e baciarlo ma una forza allo stesso tempo lo respinge, lo allontana.
Perché queste emozioni così contrastanti.
Chiude gli occhi per cercare di svuotare la mente quando sente di nuovo quella strana dolce melodia che come un richiamo penetra in lei e la investe.
Si gira e vede i tre Esseri Magici.
Adesso sono puliti i loro abiti sono perfetti e intatti.
Sarà stata la fata con la sua magia pensa.
Di una bellezza inquietante la loro pelle sembra brillare sotto la luce della luna, hanno un portamento elegante, maestoso.
"Cavoli si sono ripresi in fretta"
Helena si avvicina ma Eva li sta ancora guardando.
La Fata è la prima che va verso Eva.
"Ciao io sono Aisha"
La guarda dopo un po' risponde.
"Io sono Eva"
E le porge la mano.
Ethan sovrastato da tale bellezza viene attirato come una calamita e inizia a dialogare con Aisha.
Eva si allontana da loro e si dà della stupida perché non deve far sì che la gelosia invade la sua mente, deve rimanere lucida.
Ad un tratto qualcosa di bagnato le sfiora la gamba, guarda giù e vede un cavallino piccolo ma ciò che la stupisce è che il suo corpo è composto d'acqua.
"E tu da dove vieni fuori?"
Si abbassa e il cavallino salta sulla sua mano.
"La magia ci permette di fare molte cose"
Alza il viso e vede che è Aisha, torna a guardare quella meravigliosa creatura e poi alza di nuovo il viso ma spaventata perde l'equilibrio e cade a terra.Di fronte a lei c'è un'altra ragazza che somiglia ad Aisha ma ha i capelli neri ed è vestita in maniera diversa.
"Io sono Shaila sorella di Aisha. Io sono il buio lei è la luce unite ma contrastanti.
Noi abbiamo il compito di proteggere e camuffare l'aspetto dei Sacri Custodi"
"Be' direi che ci siete riuscite alla perfezione visto che non li trovate più, l'avete nascosti proprio a dovere"
Eva ha un sopracciglio alzato e risponde in maniera sarcastica.
La fata dai capelli neri alza la mano ed è pronta a colpirla ma la sorella la ferma.
"No...ha ragione la ragazza, non doveva succedere e invece abbiamo perso il controllo e adesso non sappiamo dove cercarli ne' cosa fare."
"Chi sono? Almeno potete dirci i nomi?"
Helena nel frattempo si è affiancata a Eva.
"Jeliel è la Sacra Custode e Helel è la sua antitesi il Sacro Custode"
Eva distoglie lo sguardo dalla fata e i suoi occhi incontrano quelli chiarissimi dell'Elfo.
"Chiedo perdono non mi sono presentato. Sono Galdor Re degli Elfi e lei è Aranel una delle mie Guardie Reali"
L'elfa dai capelli blu lo affianca, ha uno sguardo inquisitore, severo, uno sguardo dominante che mette in soggezione.
Eva guarda attentamente i due e un pensiero fuggevole si insinua in lei.
Una strana sensazione, un'altro deja-vu.
Quei volti sono così familiari ma al solito la sua memoria non la aiuta.
"Venite da Agartha vero?"
Guarda Galdor e nota che i suoi occhi sono magnetici.
"Si...siamo riusciti ad uscire per cercare degli alleati, ma adesso la porta ha un sigillo magico e soltanto uno dei Sacri Custodi può togliere"
" Alleati? Di cosa state parlando?"
Questa volta è Helena a parlare.
"Ma perché intanto non ci sediamo a mangiare, dopo così ci raccontate quello che è successo"
Ethan interviene con un sorriso smagliante e prende per mano le due sorelle fate e le accompagna a tavola intanto Eva scuote la testa.
< Sempre il solito cascamorto, basta che ha una bella donna davanti e sbava come un cagnolino>
"Ti sento sai e tu mi stai provocando troppo ragazzina"
"Perché non trovi una soluzione e cerchi di mettere a nanna il tuo amichetto invece che correre dietro a ogni donna che ti capita a tiro"
< Sei soltanto gelosa vuoi che lascio tutto per te? Possiamo andare in camera mia, sono ben felice di realizzare il tuo desiderio più profondo>
< Desiderio? Di che cosa parli?>
Chiede ignara Eva.
L'Alpha alza la testa e sbuffa contrariato.
<Ma allora sei davvero tonta, sesso, andiamo a farci una bella cavalcata >
Ethan guarda Eva con un sorriso complice facendola diventare rossa.
"Stupido orso smettila di entrare nella mia testa. Sei senza speranze e sei un pervertito"
Si gira dall'altra parte senza più guardarlo mentre un calore si irradia nel suo corpo.
"Si può sapere cosa avete voi due?"
Jenny mentre parla li guarda con un mezzo sorriso.
"Niente dovresti dare a tuo fratello lezioni sulla buona educazione"
Eva contrariata risponde con un tono di voce più alto.
"Sono già abbastanza informato su quel campo, ma se tu vuoi darmi qualche lezione in più sull'educazione sessuale sono a tua disposizione"
Ethan la guarda e ride.
"Fanno sempre così?"
Chiede la fata della luce.
"Si sempre"
Questa volta è Helena a rispondere guardando i due con un sorriso.
"Piuttosto perché non ci raccontate quello che è successo?"
Eva sente una morsa nello stomaco vuole ricordare ma ha paura della verità.
L'elfo che è seduto di fronte a lei fa un sospiro.
"Molto tempo fa gli Dei per mantenere la pace hanno deciso di creare i Sacri Custodi, quindi pensate che da tutti i loro poteri accorpati cosa ne è venuto fuori. Esseri Magici molto potenti. Siccome le Divinità sono abbastanza bizzarre sono gelosi o protettivi, collerici o gioiosi, tristi o allegri sono potenti ma caratterialmente sono simili agli umani, hanno creato tre Custodi. Due l'opposto dell' altro, uno la Luce l'altro il Buio, uno la Pace l'altro la Guerra che si compensano a vicenda mantenendo un equilibrio stabile, ma il terzo visto che i due erano in sintonia ha iniziato ad avere invidia di loro, così ha cercato di distruggerli e rimanere lui soltanto. Il suo nome è Beliar la sua caratteristica è l'oscurità, il buio, l'odio.
Così gli Dei hanno potenziato i poteri del Custode di Luce rendendolo più potente di loro stessi con la caratteristica di potere manipolare, assorbire il Male e trasformarlo in Luce."
"Ma non hanno avuto paura che quel Custode di Luce poteva eliminarli e prendere così il posto degli Dei?"
Eva chiede incuriosita.
"No perché il suo cuore é talmente puro che non può essere scalfito dal male in nessun modo. Quel Custode ha tutte le qualità positive umiltà, bontà, nobiltà, bellezza, purezza. Non è maligno quindi i suoi pensieri sono soltanto di pace e gioia e il Male non lo può intaccare."
Il silenzio regna sovrano, Sophia seduta vicino al padre gioca con il cavallino che schizza acqua da tutte le parti, gli altri licantropi silenziosamente ascoltano quel racconto, la madre di Sophia è seduta come sempre vicino all'Alpha con un cipiglio sul viso e guarda tutti con una gelosia assurda. Eva dal canto suo sa già che quella storia è vera lo sente dentro nel suo cuore.
Perché allora non ricorda? Cosa può essere successo di così grave da perdere la memoria?
Tutte domande senza risposta concreta ma soltanto supposizioni.
"Io e Helena siamo Guardiane ma non ricordiamo niente di tutto quello che è successo...o perlomeno io non ricordo!"
Eva si sofferma su Helena con uno sguardo truce.
"Voi siete Guardiane?Allora venite anche voi da Agartha"
Aisha non ricorda di avere conosciuto quelle ragazze.
"I Guardiani sono scelti da uno di loro, da Jeliel e soltanto lei li conosce, per tutti gli altri i loro volti e i loro nomi sono celati per la loro stessa incolumità, hanno dei poteri magici conferiti dal Sacro Custode in persona ma agiscono nell'ignoto. Hanno il compito di proteggere i Custodi e soltanto loro conoscono il vero volto di uno dei Sacri Custodi"
Questa volta è Shaila a parlare guardando Eva attentamente.
"Allora cosa è successo perché hanno attaccato Agartha?"
Jenny non capisce cosa sta succedendo.
"Il Dio Loki e la Dea Erus hanno liberato Crono, all'inizio hanno collaborato per creare i Custodi per poi prelevare i loro poteri e governare su tutti, sono stati aiutati dal Terzo Custode che è riuscito ad attaccarci e non sappiamo cosa è successo agli altri due"
Questa volta è l'Alfa, la Guardia Reale che parla.
"Quindi questi Custodi non sono tanto potenti come ci avete fatto credere"
"No sono potenti ma non sappiamo bene cosa è successo, sono stati ingannati, Loki è il Dio dell'inganno è astuto e maligno, è un mutaforma, manipola la mente e si è trasformato nel Secondo Custode facendo in modo che Jeliel di essere Helel.
I Custodi sono Esseri Immortali ma hanno un corpo e da quel che ho capito Beliar che è il Terzo Custode è riuscito in qualche modo ad impossessarsi dei poteri di entrambi i Custodi grazie a Loki"
Galdor mentre parla si alza dalla sedia bruscamente e si avvicina a Eva che si alza di colpo e lo guarda confusa.
"Non ricordi niente? Non Ti ricordi di me?"
"Cosa? E no, mi dispiace ma non ti conosco. "
"Si abbiamo una certa confidenza...siamo fidanzati, dovevamo anche sposarci fra qualche mese"
Un forte rumore li fa girare entrambi.
Ethan furioso si è alzato e ha sbattuto la sedia contro il muro.
Si avvicina minacciosamente all'Elfo e Eva si mette in mezzo per evitare qualche spiacevole scontro tra i due.
"Lei non è tua ma mia e non azzardati a sfiorarla nemmeno con un dito"
Afferra Eva e la strattona facendole perdere l'equilibrio e la afferra al volo che sbatte contro il petto di Ethan che circonda la sua vita con le braccia e la stringe forte.
Inizia a ringhiare contro l'Elfo, Eva sente il lupo sotto la sua pelle che furioso vuole emergere e gli occhi di Ethan da blu diventano rossi e poi neri, intanto Galdor si allontana fissandolo tranquillo negli occhi.
Non ha paura di lui la sua magia lo proteggerà.
Inizia così a parlare sottovoce, parole antiche che incantano, come una nenia si diffondono nell'aria.
"Fermo...non fargli del male"
Interviene Eva.
"Io non mi ricordo di te perdonami, non ricordo niente del mio passato."
Si sente al sicuro fra le braccia dell'Alpha e guarda l'Elfo con un sguardo indagatore.
Se si dovevano sposare si chiede perché non prova niente per lui anche se non ricorda? I sentimenti rimangono scolpiti nel cuore non vanno via se sono sinceri.
Deve fare qualcosa per evitare una strage.
E fa la prima cosa che le viene in mente, si gira e bacia Ethan.
E dura un attimo il tempo che L'Alpha comprende che lei ha scelto lui.
Lui sorpreso si riprende intanto che il lupo placa la sua ira.
Dopo qualche minuto si distacca da Ethan e lo guarda poi si gira e vede l'Elfo che tristemente si allontana da lei.
"Come faccio a fidarmi di te?Mi dispiace"
È l'unica cosa che riesce a dire confusa, dopo si allontana da entrambi.
"Ethan no...cerca di controllarti non puoi ucciderlo"
Jenny si avvicina e poggia una mano sulla spalla del fratello mentre guarda Galdor cercando di capire se dice la verità o meno ma dal volto triste e dispiaciuto di lui crede che non ha affatto detto bugie a meno che non è un bravo attore.
Eva va nella sua stanza piena di dubbi e ulteriori domande affollano convulsamente la sua mente senza una risposta concreta.
Come faranno a liberare Agartha e sconfiggere gli Dei e il Terzo Custode?
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Dark Alpha
WerewolfPuò una donna dissolvere l'oscurità che si annida nel cuore dell'Alpha con il suo amore e salvare l'universo? Chi salverà lei? Se la tua anima viene catturata dal male, ti guardi allo specchio non vedi il tuo riflesso ma i demoni che hanno arpionato...