Dusk till dawn || Sprousehart

13 dovevo dirglielo prima

-passato-

Rimasi seduta per qualche istante a fissare il test... positivo, non volevo credere ai miei occhi, cosa avrei detto a Cole.. e il piano?, no basta Lili te sei fuori da li, ora pensa a questo, e solo a <<Lili! va tutto bene?>> sento la voce di cole dal salotto <<ne hai ancora per molto?>> <<em.. tranquillo ora esco>> dissi con voce rotta, non mi ero nemmeno accorta di star piangendo <<stai bene? guarda che entro Lili>> dovevo prendere una scelta velocemente <<eccomi>> esco da li probabilmente con gli occhi ancora rossi e lo bacai <<hai pianto?>> annuisco e lo prendo per mano facendolo sedere sul divano, voglio dirglielo <<allora Cole, sai che ti amo con tutta me stessa, e insieme supereremo tutto>> gli stringo le mani mentre parlo <<certamente Lili, ormai abbiamo finito di registrare Riverdale, quindi andrà tutto per il meglio>> gli sorrido ed estraggo dalla tasca dei pantaloni il test di gravidanza e glielo do in mano, inizia ad avere gli occhi lucidi appena capisce quello che aveva fra le mani, mi osserva e riporta lo sguardo su di esso, subito mi abbraccia e mi sussurra all'orecchio >>vi amo più di ogni altra cosa al mondo>> e finimmo per piangere entrambi.

Passarono giorni, settimane, mesi e anni insieme a Cole e a Emily, è bionda, con de lunghi capelli mossi che raccolgo sempre in due codini, e ha due occhi meravigliosamente Verdi, come Cole, nulla poteva andare storto, eravamo davvero felici, almeno finché Jason non mi ricontattò.

<<Cole, stai te con Emily, ho un po' di impegni oggi>> <<certo, ti aspetto per cena?>> annuisco ed esco di casa, dovevamo incontrarci in un bar li vicino, ma mi aspettò lungo la strada d'avanti casa mia <<Lili!>> corse da me per baciarmi, ma lo allontanai <<cosa vuoi ancora da me>> <<ma come! Non ti ricordi del piano? Tra poco dovremmo finirlo, vero?>> scuoto la testa <<no no, io voglio continuare a vivere con Cole, e te devi lasciarci stare Jason, vattene, e fatti una nuova vita>> <<allora non ti ricordi, quello che stanno passando le nostre famiglie e solo così potremmo essere felici, quando ti lasciai in aeroporto, tu mi promisi che non sarebbe finita>> feci qualche passo indietro, sapevo le sue intenzioni <<Stai mentendo, i miei non mi hanno mai detto nulla, vuoi sollo ucciderlo! Perché che ti ha fatto?!>> mi prese il polso e mi strattonò verso una strada vuota <<non ti sto mentendo amore, sei te che sei confusa>> voleva palesamene baciarmi, e forse andare anche oltre <<no non sono confusa sei te malato Jason! Emily e Cole sono le uniche cose belle che mi siano capitate dopo tutti quell..>> <<Emily?! Chi cazzo è.. tua figlia?! Hai avuto una figlia da quello Lili! Mi ha fatto questo!>> e andò oltre, molto oltre, piansi, urlai, mi dimenai e cercai di liberarmi da quell'incubo che finì sfortunatamente dopo molte ore.

<<Lili!>> corse Cole ad abbracciarmi, e io feci lo stesso <<mi sembri stanca, vuoi un'aspirina?>> <<no, tranquillo Cole, vado un attimo in camera riposare>> mi tolsi il giubbotto e corsi in bagno <<ok Lili, non è successo nulla, è impossibile che tu sia incinta di nuovo>> cercavo di calmarmi, ma dentro di me c'era il più totale scompiglio, cosa avrei detto a Cole?.

Passarono i minuti più brutti della mia vita, anche peggio della prima volta mi sentivo, presi il test tra le mani... positivo, non... non era vero, non poteva essere vero, ancora una volta la stessa storia; iniziai a piangere istericamente, <<Lili! Stai bene?!>> non risposi, cercai di riprendere in mano la situazione, mi asciugai le lacrime, sapevo già cosa fare, o almeno, ciò che il mio istinto mi suggeriva, uscii col test nelle mani <<Cole.. io.. sono incinta.. non volevo farti preoccupare, ed è per questo che sono uscita...>> gli menti.. non era vero, ma continuavo a pregare che mi credesse. Mi sorrise e abbracciandomi mi sussurrò <<l'unico problema sarà dire a Emily che diventerà sorella maggiore, sempre che tu lo voglia>> forse aveva capito, forse non lo voleva dire, ma lo bacai facendo finta di nulla e continuando la nostra vita in quattro, ma rimpiango di non averglielo detto se non lo aveva capito, ho questo rimorso che terrò per una vita.