당신의 영혼 ⁽ʸᵒᵘʳ ˢᵒᵘˡ⁾

6

Taehyung

"Hey, sei sveglio".
Una flebile voce precede i miei occhi ancora chiusi.
Non appena le mie iridi si abituano alla luce riesco a mettere a fuoco la figura davanti a me.
Sono così confuso e la testa mi fa malissimo.
Il moro difronte a me sta sorridendo.
È davvero bello...
D'un tratto mi torna in mente tutto.
Ma nonostante ciò a un certo punto ho un vuoto.
Come ci sono arrivato qui?
Dove sono?
Mi sfrego gli occhi con i pugni chiusi.
Sento dinuovo le lacrime arrivare agli occhi È il mio labbro inferiore ricomincia a tremare.
"No no no no, non piangere, tranquillo, va tutto bene."
Il ragazzo davanti a me sorride ancora, ha un sorriso quasi rassicurante.
Respiro lentamente,
cerco di calmarmi
e fortunatamente ci riesco.
Mi asciugo le lacrime.
Con un Po di fatica mi riesco a mettere seduto sulla stoffa color grigio scuro del divano in pelle.
"Sono Jeon Jungkook, piacere di conoscerti."
Tremante allungò la mano stringendo la sua.
Come fa ad essere cosi tranquillo dopo avermi quasi visto morire?
"Taehyung, Kim Taehyung."
Solo un sussurro esce dalle mie labbra ma a quanto pare riesce a sentirlo lo stesso.
"Tranquillo Taehyung, non voglio farti del male, su quel tetto, mi sei svenuto davanti, così ti ho portato a casa mia"
Annuisco piano.
Perché lo sta facendo?
Non me lo merito.
"Quanti anni hai?"
Mi chiede ancora sorridente.
"23"
"Oh allora sei un mio hyung, io ne ho 21."
Sorrido d'istinto dandomi uno schiaffo mentale subito dopo.
Non posso sorridere.
Non lo merito.
"So che non mi conosci ma... vorresti dirmi perché lo stavi facendo?"
Sbiancato immediatamente.
"Ti assicuro che non ti giudicherò,ma penso che forse dicendolo a qualcuno potresti sentirti meglio.
Non ho cattive intenzioni, puoi fidarti di me"
Tentenno per un po'.
Non penso potrei riuscirci ma ho bisogno di farlo.
Forse ha ragione lui.
Ci proverò.
"Va bene."