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Jungkook

Entro in casa di tae senza nenache bussare come ormai di consueto.
Sto per urlare di essere entrato quando sento dei singhiozzi provenire da una della camera da letto.
Mi avvicino lentamente.
"Tae?"
Apro piano la porta ritrovando il ragazzo rannicchiato sul letto con tutto il corpo scosso da singhiozzi continui.
Mi affretto ad andare da lui sedendosi al lato del letto e prendendo ad accarezzarti i capelli dolcemente.
La prima cosa che mi viene in mente di fare vedendolo in quelle condizioni e prendergli un braccio alzando la manica per controllare l'eventuale presenza dei segni rossi iniettati di sangue.
Quando l'ho conosciuto taehyung oltre tutto il resto si tagliava.
Con il tempo sono riuscito a farlo smettere quasi del tutto.
Ora, da quel che so, non lo fa più se non in momenti di estrema debolezza dive cede.
Tiro un sospiro di sollievo quando noto che il suo braccio è perfettamente uniforme.
Riprendo ad accarezzarti i morbidi capelli dolcemente.
"Taetae, appena hai voglia mi dici che succede?"
Sempre grazie all'aiuto del tempo ho scoperto che quando il mio hyung si trova in queste condizioni la scelta migliore è quella di aspettare fin che non sarà lui ad iniziare il discorso.
"Non ce ne é bisogno, vai pure, torna dalla tua amichetta dai capelli arancioni.
Sono sicuro sarà dice di vederti"
Dice con un tono quasi disgustato."
Lo guardo confuso.
Si riferisce a lis?
Beh direi di sì, non ci sono molte ragazze con i capelli arancioni in corea.
Il mio sguardo muta in uno stranito.
Perché ce l'ha cosi tanto con me e lis?
Sarà forse gelosia?
Nah non penso.
Forse se l'è presa perché non gli ho detto che uscivo con lei.
Decido di giocare un Po su questa cosa.
"Che ce Taehyungie sei forse geloso?"
Lo vedo sollevare di scatto la testa dal cuscino.
Si ferma un attimo a fissarlo dritto negli occhi.
"No, ma sembrava davvero felici prima, beh complimenti per il fidanzamento allora."
Scoppiò a ridere mandando all'aria la mia maschera.
Il solo pensiero di me è mia insieme proprio...ehw.
Non che non sia una bella ragazza ma a me piace un altro genere.
Ora che ci penso, a taehyung non ho detto esplicitamente di essere gay, forse ha inteso fossi bisex.
Dopo essermi calmato vedo il suo sguardo confuso perforato ogni centimetro della pelle.
"Ora mi spieghi cosa ce da ridere? Non mi sembra cosi divertente."
Ouch,  è incazzato nero.
Mi stendo con la schiena reggendomi su un braccio avvicinando cosi il mio viso al suo...
Una strana sensazione si fa largo nel mio petto ma cerco di reprimerla.
"Piccolo taehyung, sei cosi ingenuo."
Mi fermo e faccio una risatina.
"La ragazza dai capelli arancioni, come l'hai definita tu, è lalisa monoban, la mia migliore amica."
Mi rendo fissandolo dritto negli occhi.
"Ed è fidanzata... e lesbica."
Vedo un mix estremo di emozioni passargli attraverso il viso.
"In più, mio caro, a me piace il cazzo."
A quell'affermazione la sua bocca si spalanca del tutto e ci mette qualche secondo a metabolizzare tutto ciò che gli ho detto.
Poco dopo però è lui a lasciare di stucco me prendendo il mio viso con la mano libera e annullando quella poca distanza che ancora ci separava chiudendo le nostre labbra in un bacio casto.
Rimango immobile per i primi 10 secondi per poi rendermi effettivamente conto della situazione.
Kim fottuto taehyung mi sta baciando.
Io e non taehyung ci stiamo baciando.
Sto per urlare poi però mi accorgo della mia impossibilità nel farlo per ovvie motivazioni.
A quel punto allora mi sciolgo completamente e ricambio il bacio.
Anche tutti i muscoli di tae si rilassano e il bacio diventa dolce.
Le labbra calde del maggiore si muovono sulle mie lente, non so perchè ma sanno di vaniglia.
Ho sperato cosi tanto di poterle assaporare e finalmente il mio sogno si è avverato.
Finalmente i nostri corpi sono uniti in uno solo.



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