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Taehyung

Lo abbraccio forte.
Appoggio la mia testa nell'incavo del suo collo ispirando profondamente il suo profumo.
È buonissimo, sa di fiori di campo.
Mi riporta in mente cosi tanti ricordi.
"Tae?"
Sentirmi chiamare mi fa risvegliare dai miei pensieri.
"Dimmi"
Lo guardo dritto negli occhi.
"Io penso, ora sia opportuno chiederti una cosa."
Storco leggermente il naso a quell'affermazione e piego la testa di lato in modo interrogativo.
Si siede a gambe incrociate sul letto e io lo seguo a ruota.
Lo vedo prendere un lungo respiro prima di cominciare.
"Taehyung."
Siamo abbastanza vicini da vederlo arrossire.
È bellissimo.
Prende le mie mani tra le sue.
Mi si avvicina leggermente e penso mi voglia baciare ma poco dopo la sua testa si volta e va verso il mio orecchio.
Un lieve sussurro mi fa sobbalzare.
"Vuoi essere il mio ragazzo?"
Una semplicissima domanda che contiene tutto.
Una semplice domanda che mi fa sbiancare.
Una semplice domanda che mi terrorizza talmente tanto che mi alzo in piedi di scatto rischiando anche di cadere faccio vari passi indietro tremendo.
Mi gira la testa, Mi sento male.
La vista é completamente offuscata.
Con non poca difficoltà apro la porta dietro di me è scappo fuori correndo a perdifiato.
Immagini di jimin e di jungkook si susseguono nella mia mente come un turbine nel pieno della sua Potenza.
Continuo a correre senza una meta precisa go solo bisogno di sfogarmi.
Le lacrime che escono dai miei occhi seguono il vento lasciando il mio viso sforzato dalla solita brezza leggera che ormai conosco fin troppo bene.
Mentre corro riesco a riprendere buonsenso per qualche secondo e volto alla curva successiva della strada ritrovandoni davanti alla solita casa mezza distrutta.
Salgo in fretta le scale mal ridotte ritrovandoni su quel tetto che ha ospitato cosi tanto della mia vita.
Mi siedo finalmente rendendomi conto solo in quel momento di quanto fossi stanchi.
Le mie gambe cedono completamente e la superficie fredda che entra in contatto con la mia pelle mi provoca brividi per tutto il corpo.
Resto immobile a fissare la città davanti a me come quel giorno .
Non mi ero mai reso veramente conto di quanto fosse bella Seoul.
Ripenso a tutto.
A jimin e a tutti i nostri momenti.
A quello che ho passato con lui.
Ai sentimenti che provavo.
Poi penso a jungkook.
Lui a stato un vero e proprio tornado nella mia vita che mi ha risollevato dal fondo.
Senza di lui probabilmente non sarei qui ora.
I sentimenti che provo per kookie sono decisamente diversi da quelli che provavo per jimin.
Di kookie mi piace tutto, è bello, simpatico, solare ed è troppo carino.
Spesso mi ritrovo a fissarlo mentre fa azioni quotidiane e pensare quanto sia bello.
Penso di essermi innamorato di Jungkook e questa cosa mi terrorizza.
Jimin, piccolo mio, cosa dovrei fare?
Non riesco a lasciarti andare, non ci riesco...
Mi stendo sul tetto freddo e chiudo gli occhi godendomi la pace del momento.

Nota autrice

Oggi doppio aggiornamento per scusarmi dell'inattivita di questi ultimi giorni :)
Amatemi ciao.

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