Capitolo 4

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Mi riprendo.

Non so se e quando Mingi si farà vivo, quindi decido di cercare la nostra casa nuova da sola, guardando l'indirizzo datomi dal mio coinquilino alla partenza.

Trovo la casa dopo aver fatto irruzione in altre 3 abitazioni per prendere in prestito a lungo termine i loro biscotti.

Entro dalla porta del cane, perchè le chiavi le ha Mingi, e mi butto sul divano.

La casa, fortunatamente, è già perfettamente arredata.

Sto per addormentarmi quando sento qualcuno bussare alla porta.

"Mingi, le chiavi le hai tu..."

Quel qualcuno continua a bussare.

"MINGI LE CHIAVI LE HAI TU"

Ripeto.

Nulla, continua a bussare.

Vado alla porta e la sfondo a testate.

Mi dispiace un po' per quel povero passante che ho sfruttato per distruggere la porta.

Vorrei scusarmi con l'uomo ma sembra che si sia improvvisamente addormentato sul mio pavimento...

Che scortese, proprio davanti alla mia non porta. E non ha neppure il pigiama addosso.

Guardo verso il buco creato e noto una presenza dai capelli lilla, sopra una cavallo, che fa irruzione nella mia casa.

X: "Wooyoung deve parlarti"

Dice in modo possente.

"Chi è Woogiovane?"

W: "Wooyoung sono io"

"Ah, em... dimmi?"

W: "Wooyoung deve parlarti"

"Ho capito, dimmi cosa vuoi e fai in fretta che ho lasciato il forno spento"

Lo vedo indietreggiare e correre via col suo cavallo.

"... beh, sembra simpatico"

Faccio finta di chiudere la porta e tiro un calcetto al corpo inerme dell'uomo.

"Sono 90€ d'affitto alla settimana ed in più dovrai ripagarmi la porta..."

Silenzio.

"Chi tace acconsente"

Faccio spallucce e mi ributto sul divano.

I Cannot English - ATEEZDove le storie prendono vita. Scoprilo ora