Capitolo 1

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Non esiste un'introduzione perchè no.
Vi prego di non fermarvi al primo/ai primi capitoli se la storia vi annoia ma di continuare per qualche capitolo in più (tanto sono corti...) per sicurezza (?).
{Tutte le foto che vedrete le ho create io (quanto impegno per una storia stupida!)}
Enjoy.
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"Sono qui da 2 minuti e già voglio tornarmene a casa..."

Lavoro in un ufficio, in Italia, perchè mi piace il colore delle pareti.

"È proprio un bel colore"

HJ: "Hey, tu"

Mentre fantasticavo sulla tonalità della pittura, mi sento chiamare da quello che è il mio capo, Hongjoong.

Ho un rapporto molto particolare col mio datore di lavoro...

Faccio per girarmi quando sento un grosso oggetto schiantarsi sulla mia faccia: una stampante.

Hongjoong, il mio capo, mi ha appena tirato una stampante in faccia...

Dopo un po' mi riprendo.

"... MA PERCHÈ!?"

Urlo guardandolo.

HJ: "Così impari"

"Cos-"

Hongjoong indietreggia nell'ombra per poi sparire nel nulla.

Sono basita, ma mi limito a prendere la stampante e a metterla nella borsa.

"Adesso sei mia" penso guardandomi attorno.

Ok, nessuno mi ha vista.

Torno al mio lavoro e, dopo 2 minuti, mi addormento sulla tastiera.

Dopo un po' qualcuno mi sveglia, avvertendomi che è finito il mio turno.

Mi alzo e sbadiglio.

"Ed anche oggi sento di aver dato del mio meglio per l'agenzia per cui lavoro!"

Sbuffo.

"Sono così stanca però..."

Il troppo lavoro mi ha tolto tutte le energie.

Non vedo l'ora di tornare a casa per dormire e per giocare a briscola con la mia fidata stampante.

È mezza ammaccata, ma le voglio comunque bene.

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