Capitolo 3

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Pixis era davanti alla stanza, Levi faceva domande pretendendo che gli desse delle risposte, ma l'uomo non sembrava voler parlare, lo sguardo non incontrava mai quello del moro che iniziava ad essere alquanto irritato, doveva essere successo qualcosa di grave per proibirgli persino di controllare cosa fosse successo ad Erwin....magari era semplicemente il suo corpo privo di vita, un sacco di carne privo di qualche parte del corpo e coperto di sangue.....era un pensiero macabro, ma non certo impossibile, Erwin era forte, ma non indistruttibile.

Solo dopo circa un'ora, vide uscire due persone: un uomo abbastanza anziano e una donna, che salutarono Pixis prima di congedarsi. Pixis allontanò Levi per guardare oltre il piccolo spiraglio della porta, fece poi segno a Levi di entrare. Cosa ci faceva un dottore lì? O per meglio dire....un chirirgo. Erwin era davvero ridotto così male da aver bisogno di un chirurgo? Lo avrebbe scoperto lui stesso tra pochi attimi.

Avvicinò la mano alla porta e la aprì cercando di mantenere la calma.

Quando l'amore supera l'indifferenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora