Capitolo 10

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Sentirono qualcuno bussare alla porta e Levi subito si staccò dall'altro,sedendosi sulla sedia e mormorando un "avanti" sistemandosi per poi guardare la porta, da cui fece capolino Pixis, entrando a passo lento  con le mani dietro la schiena. Era semplicemente venuto a vedere come stava il suo collega. Fece cenno poi a Levi d'alzarsi per poter lasciare riposare Erwin, per farlo riprendere verlocemente c'era bisogno di molto risposo.

Levi annuì sbuffando e alzandosi, sistemandosi la giacca nera sulle spalle e lanciando un'ultima occhiata al biondo, andando fuori dalla stanza assieme a Pixis....gli dispiaceva essersene andato così, ma se sarebbe rimasto lì avrebbero capito tutto di loro e non voleva che la Legione ne risentisse venendo screditata ancor di più.

Se ne andò nella propria stanza, iniziando a pulire e rimettere a posto tanto per passare il tempo cercando di non pensare al biondo.

Quando l'amore supera l'indifferenzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora