Quando l'amore supera l'indifferenza

Capitolo 5

-Non farmi da mamma Levi, ho più anni di te e so cosa devo e non devo fare, ma evitare perfino di andare in bagno é impossibile,  la forza di fare tre passi ce l'ho, ho perso un braccio, non una gamba.-

Ribatté il biondo guardando il più giovane con un leggero broncio, odiava star fermo a letto senza poter far nulla, infondo lui era il Comandante della Legione Esplorativa,  non poteva rimanersene con le mani in mano senza compiere il proprio dovere .....anche se un periodo di pausa non gli avrebbe fatto male, almeno una settimana poteva accettare di restarsene fermo a riposare sul letto.

-Ripeto, tu non vai da nessuna parte senza di me, non fare il bambinone cocciuto. -

Rispose Levi, guardando altrove e accavallando la gamba destra su quella sinistra, incrociando le braccia al petto e sbuffando. Era inutile litigare con Erwin, per il moro era e sarà sempre un bambinone, per questo doveva proteggerlo.

-Va bene...ma non c'é bisogno che tu rimanga sempre qua per sorvegliarmi, non devi preoccuparti per me.-

Sorrise il biondo, mentre rivolgeva una sorriso al moro che, lievemente in imbarazzo,  voltò il visi cercando di rimanere indifferente....come faceva a sorridere così? Aveva un bel sorriso e lo faceva sempre arrossire quando lo guardava così,  per questo non riusciva a tenere lo sguardo su di lui per più di pochi secondi quando sorrideva, non poteva farsi vedere imbarazzato di fronte agli altri, doveva sempre apparire indifferente.

-Non mi sto preoccupando. Mi sto "occupando" di te. Sei davvero un bambinone e se non stai più attento....perderai la vita.-

Abbassò lo sguardo sul terreno,stringendo le coperte con una mano,rimanendo seduto sul bordo del letto....poi sentì qualcosa posarsi sulla propria mano, delicatamente....un'altra mano, calda e più grande della propria....alzò lo sguardo e vide Erwin che gli sorrideva e la sua grande mano che accarezzava quella del moro.