Subito lei si scosse e guardò negli occhi il satiro, dicendo con un respiro un flebile "Ciao" che probabilmente il satiro non sentì. Stik le chiese subito preoccupato :"C'è qualcosa che non va?" Martha si affrettò a rispondere :"No, no! Solo che suoni veramente benissimo" il satiro le rispose con un sorriso e le chiese :"Allora, ti sei fatta degli amici?" Non saprei decifrare nemmeno la faccia di Martha in quel momento, ma di sicuro non voleva che le ponesse la domanda in quel modo. Il problema non era rispondere ma si stava rivolgendo a lei come se fosse una bambina? Martha decise comunque di rispondere:"Si, mi trovo piuttosto ben..." Proprio in quel momento successe qualcosa di spettacolare possiamo dire : il sole si illuminò come mai prima e nello stesso momento un si sentì un tuono e un fulmine cadde al centro del campo.
In quel momento ci fu un putiferio. L'erba iniziò ad andare a fuoco e i ragazzi a impanicarsi. Il signor D vide e spaventato non fece nulla. Chirone non si vedeva da nessuna parte. Allora un ragazzo con capelli neri e occhi verdi si fece avanti e come per magia portò l'acqua alla fonte di fuoco ma non con un secchio, ma comandandola. Non ci furono dubbi su di chi fosse figlio e Martha si ricordò di un discorso tra i suoi fratelli, proprio su un figlio di Poseidone. :"Come si chiamava...Ah non ricordo" pensò Martha poi si ricordò :" Percy Jackson!" A quel punto il fuoco era ormai spento e il signor D esclamò:"Mmh... Bravo Johnson" allora Martha poté guardare meglio il ragazzo: era alto circa 1.80, e doveva essere un po' più grande di lei, ma soprattutto più capace. Appena finì di spegnare ogni scintilla gli arrivò una ragazza bionda, mossa e abbronzata affianco e gli disse :"Grazie Percy" e lo abbracciò.
Martha subito pensò:"Che cariniii!!!" E fu sicura di volerli conoscere,ma invece si rigirò verso Stik che le disse :"Hai visto? Quello è Percy... Ti hanno parlato di lui vero?" Martha rispose con aria soddisfatta:"Si! Stik ma io posso anche allenarmi da sola o con miei non-fratelli?"
Stik rispose :"Ovviamente! Perché chi hai conosciuto?"
:"Un figlio di Afrodite...Si chiama Logan è appena arrivato" rispose Martha vagamente. Con aria stufa Stik le disse:"Ah...Figli di Afrodite...Vanitosi come nessun altro" Martha allora rispose in fretta:"No ma lui è diverso! Comunque credo sia all'arena.Vieni anche tu? Ci sarà anche il satiro di Logan...Come si chiamava...Ah ecco: Ferson" Stik rispose allora :"Ok andiamo".
Passarono di fronte al campo da pallavolo dove giocavano alcuni figli di Atena contro Paul, che era con i figli di Efesto. Il ragazzo la saluto con un cenno e lei ricambiò prima di andare avanti.
Così arrivarono all'arena, decorata completamente in stile greco. Vide subito Logan in mezzo ad altri ragazzi (ma soprattutto ragazze) che subito la salutò con un movimento della mano e le corse incontro. In quel giorno di sole i suoi capelli bruni avevano riflessi doracei e gli occhi verdi erano molto più felici e dolci della notte prima. Le si avvicinò e in quel momento Martha si rese conto di quanto fosse basso. Ok, 1.60 era forse tanto per una ragazza di 13 anni , ma lei pensava che lui fosse alto un po' più di lei, invece no. Era alto circa 1.58, quindi non pochissimo ma un po' più basso di lei.
Comunque il ragazzo esclamò :"Ciao Martha! Allora...Vuoi allenarti con la spada?" Martha avrebbe detto di no, ma disse con un sorriso :"Ok,anche se sono una schiappa!" Logan rise e fece segno di andare.
Arrivarono e lui aveva già la spada in mano, era una spada molto bella, di bronzo celeste, come tutte le spade ma un po' più...Beh ecco... "Strana". Logan notò che Martha osservava la spada in modo strano e allora le disse:"Me l'ha data mio padre, quando ero piccolo, e ha detto che è un regalo di mia madre...È sia di bronzo celeste e sia di alluminio, per uccidere mortali e semidei." Martha era a bocca aperta :"Beh...Proviamo a duellare?" Logan annuì e Martha cercò di impegnarsi ma venne subito disarmata. Odiava la spada, preferiva l'arco.
Comunque per fare felice Logan duellarono altre volte e Logan rivelò di avere un talento per la spada.
Dopo Martha gli disse :"Adesso tocca a me insegnarti qualcosa" quindi si avvicinarono all'area per il tiro con l'arco.
Martha come se non fosse niente tirò al centro del bersaglio, ma capì che per Logan era molto più difficile e dopo alcuni tiri decisero di spostarsi nell'area scultura e iniziarono a parlare nel mentre che Martha cercava malamente di scolpire un satiro che suonava il flauto.
:"Ti hanno mai parlato del ragazzo che oggi ha salvato il campo? È l'unico figlio di Poseidone " Chiese Martha a Logan ma prima che questo potesse rispondere Martha si accorse chi aveva affianco : Percy! :"Ciao...Siete nuovi vero? Io sono Percy...Ma credo lo sappiate già..."
Martha diventò tutta rossa:"Ciaao...Beh io sono Martha e lui è Logan...Oggi ti abbiamo visto..." Il ragazzo sorrise :"Chissà che cosa è stato eh? Penso Zeus si sia arrabbiato con...Con chi potrebbe...Potrebbe con Apollo"
Martha parve interessata, voleva sapere tutto su suo padre:"Dici? E credi assegneranno un...Come si chiama..." Percy la precedette:" Un'impresa? Si credo di sì...Probabile...Beh è stato bello conoscervi ciao!"
Martha Si girò subito da Logan :"Io voglio quell'impresa"
Logan le rispose :"Sai che è molto difficile vero?" Il ragazzo stava modellando i capelli di Afrodite, ed era di sicuro più bravo di Martha. Lei gli rispose :"Voglio aiutare mio padre"
A quel punto non parlarono per un po' ma dopo Logan disse :"Beh, io vado ciao a dopo" Martha si girò e gli rispose :"Ciao"
A quel punto anche Martha se ne andò e si avvicinò al Lago con Stik, dove immerse i piedi.
:"Stik, vorrei davvero saper suonare come te..." Stik le rispose :"Beh, come un satiro il flauto non lo potrai mai suonare, ma come molti figli di Apollo potresti essere portata per la lira! Potresti chiedere a Pau-" Nemmeno finì la frase che Martha era già in piedi correndo al campo da pallavolo, dove aveva visto l'ultima volta Paul. Nel mentre che correva sentì la sua voce :"Martha che c'-" Martha subitò si fermò :"Ciao Paul! Ti stavo cercando! Mi insegni a suonare la lira?" Paul rise:"Certo! Mi fai sorridere quando sei così determinata!" Allora andarono nella cabina e si sedettero sul letto di Paul, mentre lui cercava nel suo zaino la lira :"Dov'è...Ahhh...ECCOLA!" Era una normale lira d'argento, ben tenuta e con corde che sembravano nuove :"Bella vero? Dai usciamo che ti insegno!"
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ANGOLO AUTRICE
Ciao ragazzi! Mi dispiace far finire questo capitolo così e soprattutto farlo uscire così tardi! Il nuovo capitolo uscirà come sempre lunedì! Restate aggiornati!
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La vita non cambia così o almeno è quel che pensavo
Fantasy/I PERSONAGGI E GLI AVVENIMENTI SONO DIVERSI DA PJ/ Martha è una ragazza apparentemente normale, ma molto timida e senza amici, ma una cosa cambierà la sua vita : dovrà andare al campo mezzosangue essendo figlia di Apollo, e così scoprirà i veri val...