Capitolo 9: Apollo

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Camminavano ormai da ore.
Sempre la stessa distesa di erba verde.
I semi di Serena non funzionavano al contrario evidentemente.
Martha sussurrò affannata ai compagni:"Ho...Bisogno...Di...Fermarmi..."
Logan la accarezzò:"Ok"
Il ragazzo allestì un accampamento perfetto.
Dovevano fare i turni di guardia, ma erano tutti e tre sfiniti e se Serena non si fosse offerta volontaria non avrebbero saputo chi scegliere.
:"Grazie Sere" le disse Martha abbracciandola.
La ragazza non poggiò la testa per terra che si addormentò. Le servivano ore e ore di sonno, ma poco dopo Serena svegliò i compagni. :"Guardate..." :"Apollo?" Continuò Martha.
Una piccola figura che emanava luce si dirigeva verso di loro sino a distinguersi: un uomo alto, magro, con capelli biondi e ricci: sembrava un diciassettenne, ma sarà stato il legame che aveva con lui a far capire a Martha chi fosse.
Aveva le lacrime agli occhi. Suo padre, il suo vero padre finalmente di fronte a lei.
Lo raggiunse e gli disse:"Papà..."
Ad Apollo si stampò un sorriso in volto:"Martha, sono sempre stato con te. Vi serve un passaggio?"
Dietro di lui c'era una...MASERATI SPIDER DECAPPOTTABILE ROSSA?!?
:"Wow..." Esclamò Logan.
La macchina abbagliava, e solo dopo i ragazzi scoprirono il perché: il metallo era INCANDESCENTE!
Quasi avevano paura di toccarla, ma il Dio li invitò ad entrare.
Ok, quella macchina era fantastica, ma i ragazzi non si sentivano comunque a loro agio.
Sai come ci si comporta con un Dio? Beh, non credo.
Per fortuna Apollo fu il primo a parlare:"Avete fatto un ottimo lavoro, tra poco sarete al campo, riposate."
Sarà stata l'adrenalina, ma non avevano sonno.
O almeno, Martha e Serena non avevano sonno. Logan crollò dopo un minuto e Martha e Serena iniziarono a parlare.
:"C'è ancora una cosa che non mi è chiara..."
:"dimmi"
:"Come fa la vita a cambiare così?"
Al campo li aspettava una folla gigantesca. Ragazzi di tutte le età aspettavano il loro ritorno.
Percy e Annabeth stavano osservando da lontano la scena e quando il trio arrivò si sorrisero, ricordando i vecchi tempi.
Prima che se ne potessero accorgere, i tre ragazzi si ritrovarono con corone d'alloro sul capo e acclamazioni attorno.
Ma arrivò Chirone che interruppe il brusio:"Alla casa grande. In fretta" Disse al trio.
Si ritrovarono seduti al tavolo con il Signor D e il centauro.
:"Ragazzi, avete fatto un ottimo lavoro"
:"Pitone sta crescendo, non abbiamo fermato Paul..." Disse gelida Serena
:"Sì, ma questo non è un vostro problema." Disse con tono un po' scocciato, ma sempre calmo.
:"Comunque era solo questo, andate."
La folla si era già sciolta e non c'era nessuno in giro.
Serena vide Laura, un'altra figlia di Ares molto sua amica, saluto gli amici e andò verso di lei.
Rimasero Logan e Martha.
Si abbracciarono e andarono al Lago.
Con i piedi nell'acqua e la testa di Martha sulla spalla di Logan, il paesaggio era più bello.
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ANGOLO AUTRICE
Spero questo capitolo vi sia piaciuto, dopo questo ci sarà l'epilogo e poi la ff sarà completa

La vita non cambia così o almeno è quel che pensavoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora