Capitolo 6: Il mostro del museo

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Solo quando furono entrati Martha si accorse della stranezza delle vecchiette: avevano tutte insieme solo un occhio e un dente che si scambiavano. Martha ne rimase disgustata ma per fortuna le vecchie non la videro perché ascoltavano Serena:"Portateci al bosco più vicino!" Una delle vecchiette annuì e partirono. Nel mentre Serena stava spiegando a Logan e a Martha il perché della sua scelta:" Beh, visto che Dafne si è trasformata in un albero d'alloro Apollo si troverà vicino a quelli...Quindi nel bosco!" Martha, anche essendo orgogliosa doveva ammettere che Serena era molto intelligente e matura anche se più  piccola, e non riusciva a non ripeterselo. Si sentiva così...Stupida...A volte.
Pensava che fossero a metà strada quando le sorelle grigie dissero ai mezzosangue di scendere:"Ma...Questo non è un bosco..." Disse Logan ma una delle vecchiette senza occhi indico a destra: c'era un edificio molto formale...Un museo...Dedicato ad Atena! A Martha quel posto faceva rabbrividire e pareva anche agli altri, ma lei disse:"Allora...Se ci hanno lasciato qui..." Si affrettarono ad entrare dentro il museo e vennero accolti da una guardia :"Buonssgiorno visitatori, volete prendere il biglietto?" Martha, che rabbrividiva guardando quella guardia ma allo stesso tempo pensava fosse utile, disse subito:"Sì!" Senza dare il tempo agli altri di ragionare, diede 12 $ alla guardia e iniziarono il giro.
C'erano un sacco di statue su Atena e poi... Una ricostruzione di Atene con un albero di alloro sull'Acropoli:"Questo è un segno!" Esclamò Serena e iniziò a scrutare meglio. Ma Martha sentiva che c'era qualcosa di strano...Non andava qualcosa...Si guardò attorno e notò che la guardia che li stava guardando:"Logan!" Bisbigliò la figlia d'Apollo :"Che c'è?" Rispose il ragazzo :"Hai visto la guardia?" :"Perché  cosa c'-" poi vide che li osservava. Sembrava avere uno sguardo animale, e sembrava impossibile guardarlo in faccia. Così scossero Serena e andarono in mezzo alla folla, ma la guardia era sempre lì. Stavano per uscire insieme al resto della folla quando la guardia lì fermo:"Sssciao miei cari visitatori,Vi ssssiete divertiti?" Logan rispose un po' intimorito:"Si stavamo giusto uscendo" e fece segno di andare avanti ma la guardia lo fermò:"Ma non è ancora finita..." Martha non ebbe il tempo di alzare lo sguardo per ribattere un "Cosa?" Che i tre ragazzi videro la vera forma dell'essere: era sino a mezzobusto in forma di serpente e da sopra in poi era un umano, tranne per la lingua biforcuta viscida e rugosa. A Martha venne subito in mente chi fosse :"Crecope!" :"Proprio io, in pelle e scaglie!" Rispose il mostro. Martha non era spaventata, ma stupita:"Ma tu...Tu non eri buono? Avevi costruito...Mmh...Ecco l'acropoli di Atene!"
:"Beh, adesso non più " Disse il mostro con tono canzonatorio. Poi attaccò a sinistra con i denti affilatissimi da serpente ma Logan riuscì a sferrargli un colpo di spada tagliandoli parte della coda. Il mostro si contorceva dal dolore ma subito andò a riattaccare i mezzosangue con più rabbia di volta in volta. Martha per la paura aveva indietreggiato ed era un po' sconvolta, ma senza pensare prese l'arco e sferrò una freccia d'impulso. Dopo non sentì nulla e quando aprì gli occhi l'essere era diventato polvere dorata. Gli amici erano a bocca aperta :"Certo che ci sai fare con l'arco!" Esclamò con un sorriso Serena.
Adesso cosa dovevano fare? Era ormai sera e non avevano un posto dove andare :"Dobbiamo andare verso la periferia. Giù di lì inizia la riserva naturale, dove c'è un grande bosco, caratterizzato da allori  e ginepri" A Martha uscirono queste parole  di bocca in qualche modo che nemmeno lei sapeva. Lei...Non aveva comandato le sue labbra. Allora disse in fretta:"Ma...Io come faccio a saperlo?!" Logan fece le spallucce:"Di sicuro qualcosa da...Lassù " Disse indicando il cielo. :"Direi di andare dove hai detto" concluse il ragazzo.
Camminarono per quelle che sembravano ore  e ore, ma arrivarono di fronte a un cartello  𝐑𝐈𝐒𝐄𝐑𝐕𝐀 𝐍𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀𝐋𝐄 𝐕𝐈𝐄𝐓𝐀𝐓𝐎 𝐀𝐂𝐂𝐀𝐌𝐏𝐀𝐑𝐒𝐈
I ragazzi andarono ovviamente, e accesero  un fuoco. Iniziò il turno di guardia Logan, e Martha fu felice che si fosse offerto, perché in quel momento voleva solo riposare.
Ma il riposo non durò a lungo.
Martha si svegliò di fronte  a Serena che la scuoteva :"MARTHA MARTHA SVEGLIATI!! DOBBIAMO ANDARE! A D E S S O" Martha balzò in piedi  e prese subito l'arco in mano. Non ebbe bisogno di sapere che stava succedendo perché  le fischiò affianco una freccia. Vide meglio ed erano...NINFE?! Ninfe Naiadi, dei fiumi che li accerchiavano. Martha scoccò una freccia in direzione di una naiade e la colpì  alla gamba mentre arrivavano altri colpi. Martha non riusciva a colpirle e gli altri due non avevano archi. Si sentì immobilizzata e poi si girò verso il suo zaino. Si illuminava. Lo aprì e prese la sua lira, che illuminò tutto intorno. Iniziò  a suonare, non sapeva cosa la spingeva, ma quando smesse e vide le ninfe incantate urlò ai suoi amici:"SCAPPATE!" Iniziò a correre dietro di loro  e si ritrovarono sulla strada dopo poco. Si guardarono indietro:"Tutta la nostra roba...Adesso...Che avete recuperato voi?" Chiese Serena sconcertata. Logan, Anche in quelle situazioni era positivo, ma gli si storse il sorriso. :"Io...Ho la mia spada, una dracma e...L'anello!" Martha a sua volta rispose:"Ho il sacchetto di Dracme...Sono...6...Poi la faretra del mio arco, l'arco e la lira" Serena sospirò e disse:"Io...Il mio pugnale, il sacchetto di semi e una torcia..."  Erano scioccati. Da soli senza un posto dove andare e una via da seguire. Logan a un certo punto divento serio:"L'anello...Dobbiamo andare verso la montagna!"
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ANGOLO AUTRICE
Ciao FANGIRLINEEE nulla ci avviciniamo al culmine!
Siamo quasi a 100 letture wow vi amo <3

La vita non cambia così o almeno è quel che pensavoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora