Capitolo 5: L'Oracolo ha parlato

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Stik la strattonò per una mano sino alla casa grande, entrarono e vide Logan, un'altra ragazza del campo che non conosceva e i loro due satiri, oltre al Signor D e a Chirone.
Chirone le disse:"Finalmente sei arrivata". E guardò torvo Stik. Si era seduta vicino a Logan ma non sapeva che si sarebbe alzata tra poco. Chirone iniziò a parlare :"Allora ragazzi...Avete presente Eros? Il dio dell'amore...Figlio di Ares e Afrodite?"
Martha adorava l'epica:"Quello sempre con una lira in mano?"
Chirone sorrise:"Esatto! Beh, proprio la sua lira è...Scomparsa...E dobbiamo mandare qualcuno a ritrovarla".
Martha non capiva perché era lì. Logan per il fratellastro...Evidentemente la ragazza era figlia di Ares avendo anche i capelli scuri...Quindi sempre per il fratellastro...Ma lei che ci faceva lì?
Logan chiese:"E noi dovremmo trovarla dove?"
Chirone rispose:"Pensiamo l'abbia presa Apollo.
Lui si sarebbe voluto vendicare per la storia di Dafne: Eros si arrabbiò con Apollo perché si vantava di essere bravo con l'arco, allora l'altro dio colpì lui con la freccia dell'amore e la ninfa dafne con quella dell'amore non corrisposto. Così il dio del sole inseguì la ninfa finché Gea non la graziò trasformandola in un albero d'alloro, da allora sacro e Apollo si arrabbiò perché rimase innamorato.
Voi dovete convincerlo a darvi la lira e dovete portarla da Eros"
Martha balzò in piedi e nessuno parlò così nel silenzio Chirone disse:" Partirete domani".
Martha quella notte non riusciva a dormire.
Pensava a perché l'avessero data a lei, e non a qualcuno più esperto, come Paul, che non aveva mai avuto un'impresa.
Inoltre suo padre era così...Cattivo? Forse erano cose normali tra gli Dei...Ma lei non riusciva a concepirlo.
Si addormentò e sognò una voce che la derideva. Lei dava pugni all'aria ma non capiva da dove provenisse la voce. Si svegliò presto agitata e sudata. Non riusciva a non pensare a quel sogno...Era così...Reale...Si vestì con calma e uscì silenziosamente dalla cabina quando una voce la chiamò sottovoce :"Martha?" Era Paul. Martha corse e lo abbracciò. Evidentemente sapeva che aveva ottenuto l'impresa e Martha gli disse con senso di scusa :"Mi dispiace...Volevo dirtelo..." Paul rispose con disinvoltura staccandosi dall'abbraccio:"Fa niente, non preoccuparti. Buona fortuna"
Ma Martha gli chiese:"Vuoi venire al lago?"
Erano già coi piedi nell'acqua da un po' quando Paul iniziò a raccontare:"Ho sempre sognato avere un impresa...Incontrare gli Dei...È stato sempre il mio sogno...Spero si realizzerà un giorno..." Martha gli diede una pacca sulla spalla:"Ovvio che succederà:Ce la farai!" Non sapeva che dire, stava pensando altre parole carine e rassicuranti quando sentì  la voce di Stik:"Martha! Eccoti! Vieni,in fretta!"
Erano di fronte alla grande casa, e Chirone stava spiegando qualcosa all'altra ragazza  e a Logan:"Adesso ascolterete l'oracolo per sapere il vostro futuro." Poi vide Martha:"Martha! Dovete andare ad ascoltare l'oracolo. Logan è già andato"
Dopo ritornò la ragazza ed era il suo turno di andare ad ascoltare: salì le scale e si ritrovò in una vecchia soffitta polverosa. Al centro della stanza c'era una specie di mummia. Più brutta del vecchio prof Lipo, il prof d'italiano di Martha, che aveva la pelle che ricadeva sulle guance come i bulldog...Stava ancora pensando quando sobbalzò mentre la mummia apriva la bocca da cui usciva del fumo verde:
Ti sei fidata della persona sbagliata
Colui che sembra sconosciuto in realtà è un vecchio amico
Controlla te stessa
Martha desiderava non essere mai andata ad ascoltare l'oracolo...Era super confusa ora ma dovette uscire in fretta dalla soffitta per andare da Chirone e gli altri.
Chirone disse loro che avevano bisogno di oggetti divini, e diede un oggetto a ognuno. La ragazza si ritrovò con in mano della polvere...No non polvere...Semi!  Semi dentro ad un sacchetto di seta.
Logan invece ebbe in dono  un anello d'oro con un piccolo cristallo d'acqua Marina incastonato. Martha si chiedeva a cosa potessero servire quei doni, ma poi Chirone le disse:"Sei l'unica che non ha un arma personale, mia cara Martha!" Le porse un arco d'oro e una faretra piena di frecce. Martha rimase a bocca aperta: voleva provarlo! Ma Chirone disse ai 3 fortunati con un tono di rimprovero:"Beh, è ora che voi andiate: trovate Apollo e convincetelo a darvi la lira"
Si stavano allontanando quando la ragazza figlia di Ares parlò:"Beh...Io sono Serena...Figlia di Ares...Sono una specie di Veterana qui...Voi siete nuovi evidentemente...Come vi chiamate?" La ragazza, anche sembrando più piccola, sembrava molto matura :"Io sono Martha, e lui è Logan: si siamo arrivati da poco qui..." Martha faticava sempre a iniziare discorsi,ma per fortuna c'era Logan:"Beh, da dove vogliamo cominciare a cercare questo Dio?" Logan faceva sempre ridere Martha: Con quella faccia da imbranato e la sua prontezza d'animo non era possibile prenderlo sul serio!
Serena rispose freddamente:"Credo dovremmo chiamare il taxi delle sorelle grigie" Prima che potesse spiegare agli altri due chi fossero queste sorelle buttò una dracma d'oro sulla strada e subito da questa uscì un taxi con dentro 3 anziane alla guida:"Entrate su!" Disse Serena ai due mezzosangue stupiti.
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ANGOLO AUTRICE
Ciao ragazzi! Come state? Spero la storia vi stia intrigando e piacendo allo stesso tempo! Cercherò di portare capitoli più spesso e spero che questo vi sia piaciuto! Se si votatelo!

La vita non cambia così o almeno è quel che pensavoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora