LA TORRE

17 5 0
                                    

Zafiry cammina verso la 22° strada, logora e buia, come sempre del resto. La ragazza d'ombra lesse queste frasi ad alta voce, scandendo bene le  sillabe, come a recitare una poesia. Poggiò il libro e prese fra le mani la foto sul comodino. è una donna, capelli color oro raccolti in una crocchia, occhi come il piombo e bocca simile a quella della ragazza d'ombra. La ragazza d'ombra si siede sul letto. Poi si dà una spinta e si alza. Cammina in cerchio per l'angusta stanza. A un tratto sente un fruscio e si volta. Il libro sta levitando. La ragazza d'ombra non è spaventata o stupita, la sua è più un espressione annoiata, seccata. Prende un fiammifero e lo accende, lo porta verso il libro che cade. La ragazza d'ombra bisbiglia ridendo:- Zutu, guarda che so che sei lì. Esci dai...      Un topolino nero fa capolino da sotto il libro e squittisce arrabbiato. La ragazzad'ombra sorride:- Zutu, non fare quella faccia, lo sai che il libro non si tocca.     Il topolino sembra riflettere un attimo, poi corre tutto felice sulla minuta spalla della ragazza e si copre con il suo vestito. La ragazza d'ombra apre la porta e il gelo invernale la travolge. Il profumo di pane appena sfornato l'avvinghia, ma lei cammina impettita verso la torre nera che sovrasta la città. Nessuno a parte lei sa cosa ci sia all'interno. Alcuni credono che ci siano soldi, altri animali, altri ancora credono che lì ci sia la formula per l'immortalità. La verità è che lì ci sono importantissimi libri andati perduti da migliaia di anni.



la ragazza fantasmaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora