Capitolo 13

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Capitolo importante proprio perché è il capitolo 13😉😏

6:00
Sento la sveglia suonare e mi alzo svogliatamente.
Abbiamo un'ora per arrivare in circuito. Mi dirigo in bagno, mi lavo e mi vesto con dei pantaloncini corti, la maglia e la felpa del team. Scendo in salotto dove ci sono Mig, Cele e Bez che parlano mentre bevono il caffè.
-buongiorno Marti, sei già pronta?!-
-si io al contrario vostro non voglio fare ritardo, soprattutto perché QUALCUNO a eliminato il lavoro che stavo facendo sul computer perciò devo finire-
-Dai scusa, se vuoi ti aiuto a finire-
-no tranquillo mi manca poco perché sono andata avanti sta notte-
Cele continua a guardare punto indefinito della stanza, evitando il mio sguardo.
Ma fai bene se provi anche solo a rivolgermi la parola tu non arrivi vivo alla gara di domenica.

7:05
Ci dirigiamo all'entrata del paddock mostrando il pass alla guardia. Io intanto continuo a sfogliare i fogli nella mia cartellina. Improvvisamente sento una voce acuta(insopportabile) chiamare il piemontese accanto a me.
-Celeee- la biondina corre incontro al moro baciandolo con foga.
Io guardo esterrefatta Mig e Bez mimandogli un conato di vomito, che ne frattempo mi è salito veramente. Ho raccontato tutta la storia a Mig questa mattina quando Cele è andato in bagno. I due si avvicinano a me abbracciandomi e riempiendomi di baci sulla guancia(se arrivasse Fiammetta in questo momento forse le prenderebbe un colpo al cuore).
Senza neanche voltarmi, per non rischiare di vomitare, urlo a cele il programma della mattinata.
-TRA MEZZ'ORA DEVI ESSERE AL BOX, VEDI DI ESSERE IN ORARIO-
Entro nel box che, anche se è martedì, è in agitazione per la gara di domenica. È un po' la seconda gara di casa per tutti gli italiani e ci teniamo a fare bene questo weekend.
-Cele dov'è?- sapevo me lo avrebbero chiesto, appena dice queste parole mi metto a ridere mentre Pablo Nieto mi guarda confuso.
-È con la sua ragazza, gli ho detto di essere qui tra mezz'ora?-
- è fidanzato?! Ma Carlotta mi aveva detto...-
-1. La Totta dovrebbe farsi un po' i cazzi suoi
2. Non parliamo di questo argomento che è meglio-
Mi siedo sbuffando sulla sedia del mio pilota e ricontrollo l'agenda e tutte le tabelle.
-oggi non abbiamo molti impegni...dopo il briefing posso andare a trovare gli altri ragazzi vero?-
-si certo, se non avete impegni potete fare quello che volete-

7:50
Se Cele non arriva entro un minuto giuro che lo sgozzo. Vado verso Foggia che sta usando il telefono per chiedergli se ha visto sua cugina da qualche parte. Mi risponde negativamente offrendo di aiutarmi a cercare i due fidanzatini.
-io non ce la faccio a vederli insieme quei due-
-pensa me- non come ho fatto a pronunciare queste parole davanti al ragazzo, con cui non ho mai avuto un grande rapporto. Siamo sempre stati molto distaccati l'uno dall'altro, sopporto poco alcuni suoi atteggiamenti e mi viene difficile relazionarmi con lui. Ma in questo momento, furiosa con il diciassettenne piemontese, non penso al fatto che io e Foggia non andiamo molto d'accordo, penso solo a quanto...
Vorresti essere al posto di quella biondina, vero?
Ti prego taci per una volta, non ho bisogno del tuo aiuto per capire che mi piace cele.
-Lo so che ti sembrerà strano quello che ti sto per dire perché non siamo mai stati veramente amici ma...io ho sperato con tutto il cuore che si mettesse con te. Tu e Cele insieme stareste bene ma, soprattutto non mi fido di mia cugina e non voglio che faccia stare male Cele...-
-in che senso scusa?-
-mia cugina sembra tanto dolce e carina ma dentro è una stronza e tu non ti immagini quanto-
Invece me lo immagino
-spero Cele riesca a capire qual è la cosa giusta da fare, è abbastanza grande per capirlo da solo-
Si certo infatti un ragazzo maturo ti bacia poi non ti considera più e infine si fidanza con un'altra
Odio quando la mia coscienza ha ragione, perché sì! Cele è stato tutto tranne che maturo.
Giriamo tutto il paddock e infine dopo 10 minuti li troviamo seduti su un muretto a parlare. Cele si accorge della nostra presenza e appena mi vede gli si illuminano gli occhi, guarda l'orologio da polso e scende velocemente aiutando Veronica, per poi venirmi in contro.
-scusa Mar...-
-taci e muoviti, siamo già abbastanza in ritardo non ho tempo per le tue scuse- rimango fredda con lui, non gli darò la soddisfazione di vedermi triste per quello che ha fatto. È stato stronzo con me? Bene sarò stronza anche io, e caro Celestino sei nella merda, perché io so essere veramente stronza.

No fear, Go fast! -VR46 Riders Academy/Celestino ViettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora