Capitolo 15

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Dopo 5 ore di treno finalmente sono arrivata a Roma.Salgo su un taxi e mi faccio portare a casa di Diggia. Prendo la valigia e suono il campanello trovandomi dopo alcuni minuti, Luca, il fratello di Diggia davanti alla porta.
-ciao piccoletto, come va?-
-smettila di chiamarmi piccoletto, sono poco più piccolo di te. Comunque io sto bene, ci sei mancata molto. Non ti vediamo da un sacco di tempo-
-mi sei mancato anche tu Luca-
-mio fratello è di sopra e i miei genitori dovrebbero tornare tra un po'. Io ora vado ad allenamento, dillo a Fabio-
-te sempre fissato con il calcio vero?-
-sempre e per sempre- salgo al piano di sopra e busso.
-se sei mio fratello stai fuori e non rompere perché ho sonno, se sei mio padre idem e se sei mia madre non posso dirti di non entrare perché se no mi butti fuori di casa ma fai in fretta perché voglio dormire-
-e se sono la Marti?- sento dei passi da elefante avvicinarsi, poi la porta si apre di scatto rivelando un Diggia mezzo addormentato, con le occhiaie e i capelli scompigliati.
-allora hai fatto notte insonne veramente?-
-ovvio, se dico che mi diverto per tutta la notte così è . Nessuno sa resistere al mitico Diggia-
-Convinto tu convinti tutti-
-dai su entra- mi butto sul letto del ragazzo e per poco non mi addormento.
-No ma fai pure-
-qui sono io quella che si è svegliata presto e che si è fatta 5 ore e mezza di treno-
-Sisi ma fatti in là che voglio dormire- si mette accanto a me con la faccia contro il cuscino e dopo due minuti si addormenta.
Non ho la più pallida idea di cosa fare. Scendo al piano di sotto per prendere dell'acqua e trovo Luca sdraiato sul divano.
-ehi Luchino che ci fai ancora qui? Non avevi allenamento?-
-si ma l'hanno annullato perché l'allenatore ha avuto alcuni problemi-
-aww poverino. Dai fammi spazio che mi voglio sedere anche io sul divano- si sposta per lasciarmi il posto per sedermi.
-dai su allora raccontami un po' come va la vita del piccolo Di Giannantonio-
-in realtà niente di che-
-è la fidanzatina?- lo guardo e mi metto a ridere quando lo vedo alzare gli occhi al cielo.
-mi sembri mia nonna, comunque niente di importante-
-ma come fanno a non volere un bel ragazzino come te- dico scompigliandoli i capelli.
-dillo te a tutte le ragazze di Roma-
-te sei proprio diverso da tuo fratello, lui avrebbe detto che in realtà tutte le vanno dietro ma che è lui che non le vuole- e scoppiamo a ridere insieme.
-ciao ragazzi, come mai ridere?-
-signora e signor Di Giannantonio da quanto tempo-
-Marti, smettila di farci sentire vecchi-
-hai ragione scusa-
-come stai? Ho saputo che ti sei trovata il fidanzato, sei fortunata sembra proprio un bel ragazzo-
-lo è tranquilla-
-Luca ma come mai sei a casa? E dov'è tuo fratello?-
-Fabio è di sopra che dorme e a me hanno rimandato l'allenamento-
-ok, cara oggi a pranzo mangiate a casa o andate fuori?-
-non lo so ma penso a casa perché usciamo già sta sera-
-allora carbonara dato che so che ti piace tanto-
-mi è mancata Roma, soprattutto la tua cucina-
-ci sei mancata anche tu Marti, però adesso ognuno in camera sua perché voglio stare un po' in pace e tranquillità e con voi ragazzini tra i piedi non ci riesco-
-a gli ordini, andiamo Luca-

15:36
-senti Marti, ma come mai la Carlotta non è potuta venire per il mio compleanno?-
-è a Cervera- dopo le mie parole Diggia si ferma di colpo sbarrando gli occhi.
-a Cervera ci abita...-
-Marc Marquez si lo so. Lui le ha chiesto se poteva andare a casa sua qualche giorno e ovviamente lei ha accettato. Dovevi vedere la faccia dei ragazzi: "no ma sta scherzando" "se si mettono insieme io cambio manager" "questi qua tra due giorni li ritroviamo insieme a baciarsi sul mare della Spagna"-
-però dai sono carini, poi li vedo bene insieme-
-si anche io, però sai com'è fatto Marc...se le spezza il cuore io spezzo la sua moto e poi spezzo lui-
-aww che carina-
-però i ragazzi non sanno che se ne andrà davvero...-
-aspetta, dove va?-
-la Honda gli ha fatto la proposta di andare a lavorare là per Marc, anche se sono sicura che sia stato quest'ultimo a convincerli-
-e lei ha accettato?-
-non ancora ma da come ne parlava secondo me andrà là, mi immagino già Maro come sarà incazzato-
-è pur sempre la Honda però, il top team in assoluto. Guadagnerebbe di più-
-però è da quando Maro ha cominciato a correre che lei lo segue in ogni gara. Mi sembra giusto che Maro si arrabbi se va via per il primo che incontra-
-Marti stai tranquilla, la Totta è grande e matura, sa cosa deve fare-
-lo spero-
-è te invece con il lavoro?-
-vale e uccio mi hanno detto che sto lavorando bene e che vorrebbero parlarmi di una specie di aumento e di una proposta importante-
-wow Marti sono felice per te-

No fear, Go fast! -VR46 Riders Academy/Celestino ViettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora