Capitolo 15

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Pov.Ashton

Io e Luke stiamo andando a casa di Rey che per ka vigilia ci ha invitati tutti a cena da lei.

"Allora, come va con Rey?" chiede Luke.

"Benissimo."

"Sei proprio cotto." risponde passandomi la mano davanti agli occhi.

"Non puoi capire quanto. Ma te?"

"Io?"

"Sì, tu. Come va con Asya?"

"Oh, bene. Ma siamo solo amici."

"Sì e io sono mastrolindo!"

"Ma è vero. E se anche fosse per lei non sono niente."

"Avanti Luke. Ti mangia con gli occhi."

"Magari! Dai che siamo arrivati." chiude il discorso raggiungendo la porta.

Suoniamo e subito Raely ci apre sorridente.

Saluta Luke con un abbraccio e poi si butta fra le mie braccia.

"Ma ciao amore." le dico per poi darle un bacio.

"Ciao Ash." dice con un sorriso bellissimo.

"Tutto bene?"

"Sì, si sta bene fra le tue braccia, ma qua fuori ga freddo."

"Oh, si. Scusa."

Entriamo al calduccio e troviamo già tutti in salotto.

"Salve popolo." saluto.

"Hey Ash." rispondono in coro.

Ci sediamo anche noi sul divano mentre gli altri parlano fra di loro.

"Allora Rey, che cosa ci hai preparato di buono?" chiede Luke.

"Io proprio niente.  È mia mamma che ha cucinato." ridiamo tutti insieme.

Poco dopo scendono dalle scale la madre e il fratello di Rey che appena mi vede mi corre incontro.

"Ashtoooon."

"Tristan!" ci battiamo il cinque.

"Allora tesoro, noi andiamo. Attenta a non dar fuoco alla casa." le dice la madre favendoci scoppiare tutti a ridere.

"Sempre simpatica tu, vero?" chiede divertita.

Tris saluta la sorella con un abbraccio e poi lui e la madre escono.

"Bene ragazzi, si mangia!" e tutti insieme ci sediamo all'enorme tavolo preparato per noi.

*

Pov.Michael

Cecilia non mi ha parlato per tutta la sera, quindi, visto che fra poco apriamo i regali, è meglio se ci parlo.

"Cecilia,  puoi venire un attimo?" le chiedo dopo essemri avvicinato.

Le porgo la mano e lei un po' titubante la prende.

La porto in cucina e chiudo la porta.

"Perché mi hai portata qui?"

"Perché è tutta la sera che non mi rivolgi la parola."

Lei abbassa la testa verso il pavimento senza fiatare.

"Hey, che succede?" le chiedo stringendo la presa sulla sua mano.

"È che...dopo quel giorno non abbiamo più parlato e non sapevo come comportarmi."

Never is too late. || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora