Capitolo 20

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Pov.Asya

San Valentino, la festa degli innamorati...che grande sciocchezza.

Si poteva dire che odiavo quel giorno?  In un certo senso si.

L'avevo passato sempre da sola, tranne in prima superiore quando sono stata con un ragazzo che poi si è rilevato uno stronzo di prima categoria, e ormai mi ero fatta entrare in testa che quella stupida festa è solo commerciale, perché se due persone si amano davvero se lo dimostrano ogni giorno invece di avere una giornata specifica.

Ma tornando a noi, poco dopo che Rey è entrata suona la campanella che segna l'inizio delle lezioni.

Saluto gli altri e mi dirigo verso la mia classe e nel momento in cui varco la porta il mio cuore perde un battito.

"Hey Asya, hai un ammiratore." dice una mia compagna di classe.

C'è un mazzo di fiori posato sul mio banco.

Poso lo zaino sul pavimento e mi siedo.

Quelle che credevo essere rose rosse sono in realtà dei tulipani.

Una decina di tulipani raccolti con un nastro rosso e un fiocco enorme, e tra i fiori un biglietto.

Chi è il pazzo che ha avuto questa idea?!

Prendo il mazzo in mano e ne respiro il profumo delicato.

Ho quasi paura di leggere da parte di chi sono.

Con le mani tremolanti apro il biglietto:
"Prima di tutto calmati, sono tulipani e non rose.
Ti starai chiedendo il perché di questi tulipani rossi...beh tu sei unica e speciale quindi le rose rosse le lascio a tutte le altre, a te invece regalo questi sperando di averti colpita.
Perché non ti stupisci mai di niente, sembra tu abbia sempre tutto sotto controllo ma questo scommetto che non l'avevi previsto.
Mi sento di dire che sei la mia migliore amica, anche se quando mi avvicino troppo a te arrossisci.
Sappi che sei speciale per me, lo sei sempre stata.
Spero di averti strappato un sorriso con questo mio regalo perché il tuo sorriso è stupendo, e non puoi negarlo.
Felice San Valentino, Luke."

Ho quasi le lacrime agli occhi, perché tutte queste cose non me le ha mai dette?

Sono davvero così importante per lui?

Mi tremano le mani e per fortuna che sono già seduta se no avrei dovuto appoggiarmi da qualche parte.

È un ragazzo d'oro Luke, in quanto momento più che mai me ne sono resa conto, e il mio sguardo torna su quei fiori stupendi posati sul mio banco.

Per le due ore seguenti non ho fatto altro che rileggere quel biglietto.

Quello era un attentato al mio cuore sicuramente, davvero credeva di potermi scrivere tutte quelle cose senza farmi nessun effetto?!

È strano sentirsi desiderata, e ricevere un mazzo di fiori a san Valentino è il massimo che potessi aspettarmi ma lui ovviamente è riuscito a stupirmi ancora una volta.

La campanella dell'intervallo suona, mi alzo a fatica e a passi tremolanti esco dalla classe per andare in corridoio dove speravo di trovare quegli occhi chiari.

Mi avvicino a lui ma non sono sicura si poter parlare.

Calum vedendomi mi indica facendo girare Luke che subito mi sorride.

"Ti piacciono?" chiede speranzoso.

"Non...me l'aspettavo."

"E l'hai letto il biglietto?" chiede vedendomi senza parole ed io annuisco.

Sembro una cretina questo è certo.

"E...?" mi incinta a dire qualcosa ma riesco solo a grugnire un 'grazie' al quale lui risponde con una risatina dolce.

E dopo il suo sorriso non riesco a stare ferma e mi getto fra le sue braccia.

Affondo il viso nella sua clavicola e stringo le mani dietro ai suoi fianchi mentre lui mi circonda con le sue.

"Grazie davvero Luke."

"E di cosa?"

"Per i fiori, per tutte quelle belle parole..." sussuro respirando il suo profumo.

Mi tiene tra le sue braccia come se potessi rompermi da un momento all'altro, e in effetti è così perché stare così vicino a lui, a contatto con il suo cuore, è un attentato per me.

"Te le meriti tutte comunque." mormora al mio orecchio stringendomi più forte.

*

Pov.Rey

Finalmente è finita, non vedo l'ora di tornare a casa a deprimermi mangiando gelato guardando un film.

"Hey Rey."

"Hey Alex."

"Tutto bene?"

"Più o meno. Allora, cosa farete oggi tu e Calum?"

"Non lo so, ma staremo sicuramente insieme. Tu cosa fai?"

"Niente, vado a casa. Mi guarderò un film."

"Va bene. Ma promettimi una cosa."

"Cosa?"

"Non piangere più, ok? Lo sai che Ashton ci starebbe male."

"D'accordo. Ora vado. Salutami Calum."

"Certo, ciao Rey." mi abbraccia per poi allontanarsi verso Cal.

Infilo le cuffiette e mi incammino verso casa.

Una volta arrivata a casa mollo zaino e giacca in entrata e vado in cucina a salutare mia madre.

"Ciao mamma."

"Oh, ciao tesoro." dice sorridendo felice.

"Tutto ok mamma?"

"Sì, perché? Va tutto alla grande."

"Ok, senti non ho fame vado in camera."

Salgo le scale e sulla mia porta trovo un foglietto: "Buon San Valentino amore♡"

Oh mio dio!!

Apro la porta e le lacrime iniziano a scendere dai miei occhi.

"Ciao amore." sorride.

"Oh mio dio! Non ci credo. Sei veramente qua?!"

"Sì amore, qua per te. Che fai, non mi abbracci?"

Senza farmelo ripetere corro fra le sue braccia scoppiando a piangere.

"Mi sei mancato tantissimo."

"Anche tu, non sai quanto!" mi allontano per guardarlo negli occhi e lui si avvicina dandomi un bacio.

"Sei tornato."

"Tornato per restare." mi sorride per poi abbracciarmi e tirarmi con lui sul letto.

"Ti amo." dice spostandomi una ciocca di capelli.

"Ti amo anch'io." mi da un altro bacio per poi stringermi forte.

Sono di nuovo fra le sue braccia e non riesco a crederci. Sono troppo felice.

WHAT THE HELL IS GOING ON HERE?!
Aaaaah ho postato in orario. Yeah.
Aaaw Ashton è tornato*-*
Per gli Asuke ci siamo quasi, ve lo giuro.
Spero che vi piaccia e come sempre fatemelo sapere.
Votate e commentate!!
Vi lascio.
VE SE AMA!
Baci Lau♥

Never is too late. || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora