Leon: «Pocho?»
Io: «Le... Leon?»
Cosa è successo? Perché sono sul letto e ho un incredibile mal di testa?
Leon: «Scommetto che non ricordi cos'è successo, vero?»
Io: «Già. Mi alzo»
Leon: «TuSaiChi è tornato. L'hai steso, l'hai preso a pugni fino a farlo svenire e poi è scappato.»
Io: «L'ho... L'ho preso a pugni? Seriamemte?»
Mi scappa un sorriso.
Leon: «Esattamente, l'hai fatto.»
Wow. Ho preso a pugni Mortis fino a farlo svenire. Ma... Poi è scappato.
Io: «Quindi io sono svenuto a mia volta, e voi avete fatto scappare Mortis?»
Leon: «Shh, non dire il suo nome sei matto?»
Io: «Non ho paura di lui, Leon. Dico il suo nome come mi pare e piace.»
Leon: «Comunque... Sì, l'abbiamo fatto scappare.»
Io: «Uff. Perché?»
Leon: «Non... Non lo so. Adesso devo andare da Bombardino a prendere un Succo tu puoi stare qui e riposarti»
Io: «Ok, ciao»
Leon: «Ciao.»
Non mi sento molto bene mi devo lavare la faccia e svegliarmi un po'.
Mi dirigo verso il bagno ma mentre passo vicino alla scrivania vedo una lettera.
"Sarà di Leon" penso. La guardo ancora con la coda dell'occhio e vedo un X Pocho scritto grande in mezzo alla lettera.
"Ok, no è per me. Mi tocca aprirla".
Mi avvicino e la apro.
''Non sono bravo con le parole. Avevo perso anch'io la memoria e solo poche ore fa ho scoperto quello che è successo, e credo anche tu. Comunque sappi che mi vendicherò, Pocho. Non mi farò prendere a pugni tanto facilmente solo perché riesci a vedere nella nebbia, cos'hai adesso? I raggi X? Non ti credere un supereroe.
_Anonimo_"
"Non c'è bisogno di scrivere Anonimo, Mortis".
Strappo la lettera e la butto nel cestino. Sei patetico.
Vado in bagno a lavarmi la faccia. Apro il rubinetto ma non esce l'acqua.
Io: «Mortis...»
Esco dalla casa e mi dirigo verso il centro di Brawl City.
Io: «Ciao Rosa»
Rosa: «Ti stavo cercando, Pocho»
Io: «Dimmi»
Rosa: «Non funziona più l'acqua in tutta la città. Anche a te?»
Io: «Si, anche a me.»
Mi allontano un po' da Rosa e alzo l'orologio 3000, non ricordo il nome.
Io: «Leon?»
Leon: «Si?»
Io: «Sei con Crow e Spike?»
Leon: «Si, non stiamo facendo niente.»
Io: «Perfetto. Venite a casa mia. A casa nostra, insomma»
Leon: «Va bene, so già cosa vuoi fare»
Io: «Vi aspetto.»
Spengo l'orologio e mi dirigo (di nuovo) verso casa mia.
Apro la porta.
Sento qualcuno ridere non capisco.
?: «Oh no! Nascondevi!»
Uh?
Io: «Chi c'è?»
?1: «Nessuno!»
?2: «Zitto!»
?: «Zitti, voi 2!»
Sono in 3.
Io: «Saltate fuori, intrusi. Dai, tanto ho la casa piccola vi trovo subito»
?: «Ha ragione, su!»
3... Si alzano in piedi.
Io: «Cosa ci fate in casa mia?»
Max: «Mi presento, io sono Max, lei è Bea e lui è Mister P»
Bea: «Ciao»
Mister P: «Ciao»
Io: «Siete brawlers?»
Max: «Si»
Mi scaglio su di loro attaccandoli.
3 a terra con 1 colpo.
Triple kill.
Mi metto sopra di loro, bloccandoli tutti.
Io: «Non azzardatevi mai più a invadere casa mia»
Bea: «Tu dovresti essere Pocho, Capo di questa città e anche Salvatore, vero?»
Mi giro verso di lei.
Mi sembra una nerd di quelle nerd nerd nerd.
Annuisco con la testa.
Io: «Andatevene»
Max: «No»
Mister P: «Perchè dovremo?»
Io: «Perchè questa è casa mia. Andatevene»
Bea: «Ho letto più di 100 volte tutte le regole di questa città, fatte interamente dal popolo. Nessuna dice che 3 brawlers possono "invadere" case altrui»
In effetti è vero.
Io: «Zitta tu»
"Ti vedo che sorridi sotto i baffi".
Crow: «Pocho?»
Spike: «Cosa state...»
Leon: «Facendo?»
Crow: «Chi sono quelli?»
Io: «Adesso vi spiego tutto»
STAI LEGGENDO
BRAWL STARS - POCHO 2 (SEQUEL)
Avventura[IN CORSO] Ovviamente i problemi per Pocho non sono finiti. Attacchi da persone sconosciute e bombardamenti dovrà risolvere. Staranno chiusi in un bunker per giorni, cercando un piano decente. Ce la faranno? Speriamo di sì ma credo di no.