Il giorno dopo il funerale fu quasi peggio del giorno prima. Tutti vennero a trovarmi per esprimermi i loro sentimeni e per farmi le loro condoglianze e questa cosa mi rendeva alquanto irrascibile. Apprezzavo il fatto che tutti volevano essermi vicino in questo momento ma io volevo stare solo. Avevo bisogno solo di pensare. Tra tutte le persone che mi vennero a trovare ci fu anche il soggetto dei miei pensieri d'amore dei giorni successivi ma, come ieri, non riuscivo a sopportare il peso della sua presenza era troppo per me.
Rispetto al giorno successivo però la mia Anna aveva ritrovato il dono della parola e per darmene la piena dimostrazione cominciò a farmi un lungo discorso su quanto fossi fortunato a essere orfano e ad aver conosciuto i miei genitori prima di diventarlo. Devo dire che questo discorso mi ha fatto andare di matto, non capivo in che modo io fossi fortunato, in pochi giorni mi e stata tolta l'unica famiglia che avevo, ero solo e lei non capiva.
Anna continuava a parlare ed io continuavo a non capire dove voleva arrivare con il suo discorso e purtroppo finimmo per litigare. Io me ne andai, la piantai li da sola e devo dire che sul momento non mi dispiacque per niente.
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Closer To You
Fanfictionin questa storia cercherò di raccontare la storia di Anna dai capelli rossi dal punto di vista di Gilbert