IX.

18 2 0
                                    

Per capire alla perfezione lʼintera storia passate anche da _r__i__k_
La storia, la trama, la cronologia, i personaggi e lʼambientazione sono gli stessi, ma tutto sarà raccontato da due diversi punti di vista. Ciò vuol dire che ciò che io racconto in poche righe, Riccardo lo chiarisce con un capitolo, e viceversa.

07•11•2016

«non permetterò più che i sentimenti per una ragazza si intromettano tra me e mio fratello. Lui e Noémie sono le persone più importanti della mia vita e ho ferito entrambi in una volta, tutto per colpa della gelosia verso una ragazza che non ricambia.» stava dicendo Richard, mentre Marinette ascoltava interessata.

«forse dovremmo smettere di inseguire persone che non ricambiano...» replicò la corvina, parlando più a se stessa che all'amico. Era sera e i due ragazzi erano entrambi usciti per schiarirsi le idee.

***

«Richard, ci sei?» disse Alexandre, notando lo sguardo del gemello perso nel vuoto. Il cantante stava ripensando alla conversazione avuta qualche sera prima e non si era minimamente accorto di essere stato chiamato. Erano in classe e mancavano pochi minuti all'inizio della lezione di letteratura francese.

«guarda Alix... sembra un po' giù di morale.» continuò il pattinatore, mentre Mylene, una delle sue migliori amiche, passava di lì. Nemmeno lei sapeva cosa avesse la sua amica, ma si avvicinò insieme a Richard per parlarle.

«non preoccuparti, vedrai che troveremo il modo di farti notare, chiunque sia.» disse Mylene, convinta che dietro il malumore della sua amica ci fosse una qualche cotta.

«ma cosa dici, non è per questo che sto così...» replicò Alix, alzando leggermente la voce.

Mylene e Richard attesero che la ragazza si calmasse, poi, approfittando del fatto che la Bustier fosse in ritardo, le chiesero il motivo della sua rabbia.

«mio padre... pretende troppo da me. Mio fratello al liceo aveva tutti voti ottimi e adesso si aspetta che io faccia lo stesso. Beh, sorpresa, Jalil non ha mai avuto altri interessi oltre lo studio, io ho il pattinaggio, cosa che papà non approva più perché dice che mi toglie del tempo per studiare.» disse Alix, mentre la rabbia tornava a salire dentro di lei. Voleva urlare, sfogarsi, ma l'arrivo della professoressa con i compiti corretti di letteratura la costrinse a reprimere un'altra volta i suoi sentimenti.

«povera piccola, nessun genitore dovrebbe intromettersi così tanto nella vita di suo figlio. - disse Papillon dal covo, pronunciando le parole più ipocrite che potessero uscire dalla sua bocca. - vola, mia malefica akuma, e oscura il suo cuore.»

Alix stringeva tra le mani il foglio che la professoressa le aveva consegnato: 3,5. Una lacrima amara le scivolò lungo la guancia, mentre la verifica si piegava tra le sue dita. In quell'istante l'akuma svolazzò nella sua direzione e si infilò nel foglio della verifica.

«Hypnosis, sono Papillon. Stanca di dover seguire gli ordini? Ti dono il potere di ipnotizzare chiunque, in cambio voglio i Miraculous di Ladybug e Chat Noir, ci stai?»

Adrien, Marinette, Alexandre e Richard si voltarono sconvolti verso la compagna di classe quando la sentirono dire «d'accordo, Papillon.»

Gli abiti scuri di Alix diventarono una tunica bianca, i capelli rossicci iniziarono a fluttuare come tentacoli e le pupille assunsero una colorazione violacea.

Miraculous || L'ultima battagliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora