Buio.
Nessun odore. Nessun rumore.
Assurdo.
Respiro.
Il fiato si condensa davanti al viso in una morbida nuvoletta bianca.
Sono vivo.
Non sento niente.
Il mio corpo, il mio cuore.
Persino i miei pensieri sembrano essersi spenti.
Non riesco a muovermi.
C'è qualcuno...?
Le braccia sono pesanti: vorrei alzarne una, portare una mano al petto, accertarmi che il mio cuore non abbia smesso di battere, ma non ci riesco.
Vorrei aprire gli occhi, ma non riesco a sollevare le palpebre.
È difficile.
Ho paura.
Il sangue prende a scorrere veloce nelle vene.
Mi stanno facendo del male?
Dove sono Fabien e Bèatrice?
Dove sono io?
Ho bisogno di vedere, di aprire gli occhi; mi sento legato, imprigionato.
Vorrei urlare.
Non posso muovermi.
Come se fossi inchiodato contro la superficie che sostiene il mio corpo.
Non sono più all'aperto.
Apro gli occhi.
È buio.
Sento il cuore battere.
Riesco a muovere le braccia, le gambe, ma sbatto subito contro qualcosa.
Sono dentro una bara.
Urlo, ma dalla mia bocca non riesce ad uscire alcun suono.
Le mani iniziano a battare contro la superficie, scalcio, percepisco il rumore inconfondibile del legno che si spezza.
Ancora calci, graffio il coperchio con le unghie, le sento spezzarsi.
Improvvisamente inizio a toccare qualcosa di umido: è morbido, senza odore. Finisce negli occhi, nella bocca, mi sento soffocare.
È terra.
Non mi fermo.
Devo tornare dai miei figli.
E da Emil.
Mi trovo di colpo fuori, all'aperto.
Mi guardo intorno.
Sono in un cimitero e non in uno qualunque.
Ai piedi della tomba di Roland.
La terra è smossa, la lapide spezzata, tracciata di netto a metà: persino la fotografia è spezzata.
Percepisco un rumore, mi volto nella sua direzione.
E Roland è lì, davanti a me.
E sembra vivo.
•
Irèné si svegliò di soprassalto.
Percepì chiaramente il suo corpo saltare sul letto, staccarsi per pochi millisecondi dalle lenzuola, mentre apriva gli occhi e ricadeva giù.
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PRÈS A TOI
Romance⚠️ Da revisionare. Sono passati quindici anni dal giorno in cui Irèné ha perso il suo primo grande amore - Emil - eppure non è mai riuscito a dimenticarlo, ad amare qualcun altro con la stessa devozione con cui ha donato a lui tutto il suo cuore. Qu...