-Goodbye darling-

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Capitolo uno
"Mi mancherai" dice la mia migliore amica trattenendo un singhiozzo "sarò a solo qualche ora da qui" ridacchio per smorzare la tristezza nell'aria "ma non sarà la stessa cosa...svegliarmi e non vedere la mia migliore amica che mi sorride..." scrolla le spalle e un brivido mi percorre tutta la spina dorsale, salgo sulla macchina e abbasso il finestrino "chiamami appena arrivi" mi dice Kate "ovviamente, ti voglio bene, addio." ecco mi ero promessa di non piangere ma un secondo dopo stavo gettando lacrime a torrenti "Maggy sai che non sarà mai un addio, noi ci rivedremo te lo prometto" mi asciuga le lacrime e poi mi consegna una scatola non molto grande impacchettata "ti prego aprila quando sarai arrivata" non voglio aspettare ma devo farlo per lei. Annuisco alzando il finestrino "pronta?" mi chiede mio padre "si..." quasi sussurro, ma è ovvio che non sono pronta, non sono pronta a lasciare la mia vita, il mio passato, la mia migliore amica e la casa in cui sono nata per andare a vivere in un paese che solo dio sa dove si trova.
Odio gli adii, perché devono essere così fottutamente tristi e deprimenti?
Accendo il telefono, collego le cuffie e prendo la mia dose giornaliera di droga, la musica, frugo dentro la borsa finché non trovo un quadernino probabilmente rimasto dentro dalla ultima gita scolastica, lo apro ed è ancora tutto bianco, va beh tanto devo aspettare cinque ore e non ho niente da fare, frugo ancora dentro la borsa e trovo una penna, le parole addobbano la pagina che pochi minuti prima era completamente vuota, rileggo
Caro diario,
Perché la vita deve essere così ingiusta? Ora come ora dovrei essere a ridere e scherzare con Kate invece sono rinchiusa in una macchina verso un paese di cui non sapevo nemmeno l'esistenza e sto scrivendo su un fottutissimo foglio di carta.
Sono una ragazza normale, ecco la parola per descrivermi...normale, sono la sabbia, sono una di quelle ragazze che certe volte non viene nemmeno contata nell'elenco della classe e sopratutto sono più sola che mai.
Non mi sento di parlare ancora del mio passato ma ti giuro che se un giorno mi fiderò di te ti rivelerò tutto...
Caro mio fottuto foglio di carta ora devo andare perché non vorrei usarti come sacchettino per il vomito
Maggy

Spazio autrice
Hei, questo capitolo è corto ma è il primo e mi serve per regolarmi con gli altri, farò sempre gli spazi autrice corti anche perché io non li sopporto
Ciaoooo💕

Il sospiro dei libriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora