Il sospiro dei libri

I will be near you...always

Il sospiro dei libri
Sarai una foto in un cassetto chiuso, coperta da qualche maglia che non uso

Capitolo otto
Torno a casa e Clare mi trascina in amerà sua <mi vuoi dire che cazzo di problema hai?> sbraito contro lei <tu, lo sa tutta la scuola che mi piace Austin ma te devi arrivare e rovinare tutto!> mi punta un dito contro e si avvicina sempre di più, mi trovo contro il muro e il respiro diventa sempre più irregolare <non ti piace stare al muro eh?> dice e chiudo gli occhi <sia chiaro, non voglio più vederti a scuola e sopratutto noi non ci conosciamo> si allontana e il mio respiro torna regolare.
Esco dalla camera e corro verso la porta d'ingresso, corro fino a dove mi portano i piedi, corro fino ad una porta in legno familiare, corro all'interno e una raffica di vento mi travolge il viso, odore di libri...finalmente casa.
<ti sei persa?> una voce alle mie spalle mi sorprende <no> dico fredda <se non mi sbaglio ti avevo chiesto di non tornare> mi giro e incrocio le sue iridi azzurre <ah ehm, io non ascolto mai> sorrido e mi dirigo verso l'ala libri storici della biblioteca.
Sono qui da quasi due ore e del ragazzo nemmeno l'ombra, wow questa giornata promette bene.
Finito il libro controllo l'ora...ancora troppo presto per tornare a casa, vedo dei fogli e una penna...non ho niente da fare quindi.
Sai, questo foglio probabilmente finirà in qualche discarica per riciclare la carta o una cosa del genere ma ora voglio scrivere alla futura me...l'adolescenza è un periodo di merda dove ti senti di merda, dove ti fanno sentire una merda e dove tutto quello che tocchi diventa merda ma se stai leggendo vuol dire che sono sopravvissuta e per questo mi merito un applauso.
Non sei mai stata molto popolare Maggy e non saprai mai il perché...voglio solo dirti che io sono e tu sei una persona forte, tu sei una di quelle a cui non frega un cazzo di niente e il tuo passato ha favorito a renderti così, quindi ringrazia quel caro ragazzo per averti presa per il culo.
Sei una stronza patentata e lo so, hai un cuore di ghiaccio ma anche il ghiaccio si scioglie no? Continua per la tua strada anche se dovrai farlo sola.
Maggy del passato.

Prendo il foglio e lo butto in spazzatura, esco dal l'edificio e sento che mi manca qualcosa...il cellulare merda!
Corro dentro e trovo Austin con in mano un foglio tutto spiegazzato...è il mio foglio <cosa cazzo stai facendo?> urlo e lui si gira di scatto <faccio quello che si dovrebbe fare in una biblioteca> dice ironico, ma quanto mi può stare antipatico questo ragazzo? <tu hai dei problemi> mi dice <fottiti> dico strappandogli di mano il il foglio e buttandolo nel cestino di nuovo <tu hai paura ragazza, hai tantissima paura di qualcosa che non so.qualcosa che ti è successo in passato, che i ha turbato.qualcosa che non ti permette si fidarti e di affezionarmi ma se sbarri la strada ancora prima di iniziarla non saprai mai dove è la destinazione> dice tutto di un fiato <una volta...> sussurro e lui sembra abbastanza confuso <una sola fottuta volta mi sono fidata> dico abbassando lo sguardo, gli occhi mi bruciano, il naso pizzica "non qui...non qui" dice la mini me <vieni> allarga le braccia e io indietreggio <fidati> mi fa un mezzo sorriso.non orao.io non mi fido di nessuno.ma le mie emozioni sono più forti di me e in meno di un secondo mi ritrovo tra le sue braccia da singhiozzare.fanculo avevo detto di no.
<certe persone hanno solo bisogno di un abbraccio per sciogliere un cuore di ghiaccio>