-Here I am-

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Il sospiro dei libri
Ci sono esattamente 86400 secondi in una giornata.
E tu non ne hai speso nemmeno uno per pensarmi...

Capitolo dodici
<a casa> mi volto dall'altra parte e mi dirigo verso casa.

<aspetta> mi blocco e mi giro verso lui.

<cosa hai?> mi chiede e si avvicina lentamente.

<niente> sorrido, forse se l'è bevuta.

<non è vero, hai gli occhi lucidi di chi combatte a vuoto> questo ragazzo mi capisce e questa cosa non mi piace, nessuno può conoscermi veramente...come può caprini una persona se la prima che non mi capisce sono io?

Come posso lasciarmi amare se la prima che non si ama sono io?

<ho gli occhi di una persona stanca, ecco come ho gli occhi> mi sono costruita una corazza indistruttibile.

Un muro.

Una maschera.

<stanca di cosa?> mi chiede

<delle persone> improvvisamente mi abbraccia, nessuno mi può abbracciare, nessuno può conoscere il lato fragile in me e nessuno può capirmi.

Sinceramente posso sembrare stronza, acida e tante altre cose ma giuro che se qualcuno mi abbracciasse scoppierei in un sonoro pianto.

Dopo minuti che sembrano infiniti ci stacchiamo e sento gli occhi bruciare e il naso pizzicare 'non ora, non ora' dico dentro di me.

Una lacrima scende dal mio occhio e la mano di Austin la raccoglie subito.

<non devi piangere> sussurra ma io lo sento benissimo.

<sai perché piango? Piango perché non l'ho mai fatto prima! Perché odio fottutamente questa situazione, odio che io sia diventata così fragile e che ogni giorno che i vedo mi fai venire i brividi, ma sai cosa? Io ti odio con tutto il mio cuore. Io non voglio che tu ti avvicini a me perché sicuramente mi brucerò! Mi brucerò come mai prima d'ora. Io non voglio farmi male. Voglio ancora sopravvivere. E so che se ti do il permesso di conoscermi finirò male, molto male.>

Sogghigna

<ti faccio venire i brividi?> ma cosa ha nel cervello quel ragazzo?

<nel discorso che ti ho fatto hai solo capito quella parte?> non riesco a trattenere una risata e lui si aggiunge a me.

<io ti odio> dico ridendo anche io.

<anche io, sei la persona più odiosa della terra> si avvicina a me e mi cinge i fianchi.

<che ci trovi in me? Sono antipatica, acida, stronza e menefreghista>

<sai cosa ti dico? Anche io sono un menefreghista e quindi non me ne frega un cazzo. Mi sento attratto da te perché tu sei diversa> attratto...non può essere vero.

<ma le altre ragazze sono perfette e non hanno difetti> siamo a pochi centimetri di distanza.

<no, hanno un difetto. Non sono te.> che parole dolci ora devo solo fargli un favore.

<come posso ringraziarti? Ah si ti ricordi il rigraziamento alla Maggy?> non lo lascio nemmeno parlare che gli tiro una ginocchiata proprio lì nelle regioni a sud.
Si contorce su se stesso e cade a terra.

<amore mio, ti avevo detto di non metterti mai contro me> dico sorridendo e cammino verso verso l'autista, wow Elen è davvero ricca!

<senti specie di pinguino> dico salendo in macchina e facendo salire anche Ally.

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