Il gruppo dei bulli si scioglie... o forse no?

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America pov
Mi svegliai perché sentii una notifica dal mio cellulare, cercai di girarmi per prenderlo ma le mie braccia non si muovevano, erano trattenute da qualcosa. Alzai gli occhi e vidi Russia ronfare mentre mi stava abbracciando. Io arrossii contento di essere tra le sue braccia ma irritato perché dovevo controllare il telefono. Cercai di uscire dalla sua stretta senza svegliarlo ma era impossibile muoversi perché mi teneva troppo stretto a sé." Hahaha". Mi girai e vidi Lettonia ridere. Io arrossii e gli lanciai un'occhiataccia." La prof ha detto che tra un'ora dobbiamo scendere per fare colazione quindi potete dormire abbracciati ancora un po'~". Disse Vietnam andando in bagno. Wow, ieri Vietnam voleva praticamente darmi un pugno per avergli chiesto dove era stato e adesso faceva tutto il simpatico, c'è qualcosa di strano nell'aria. Cercavo ancora di liberarmi e tutto il mio movimento fece svegliare Russia." Oh scusa Rus, ma dovrei andare in bagno". Lui divenne tutto rosa e annuì, era così carino quando arrossiva!. Lui mi liberò ed io mi misi a sedere." Avete passato una buona nottata eh~" disse Lettonia mentre prendeva dei vestiti per la giornata di oggi." STA ZITTO E NON FARE PAROLA CON NESSUNO!" urlò Russia arrossendo e nascondendo la faccia nelle coperte." A proposito, cos'è successo nella notte a Vietnam?, sembra che si sia calmato"," Hai ragione America, forse le parole di Russia lo hanno fatto ragionare un po' su quel che ha fatto". Russia non capiva e si limitava a guardarci. "Forza, preparatevi e andiamo a fare colazione" disse Vietnam uscendo dal bagno. Io e Russia ci guardammo sbalorditi, da quando era diventato così felice." Questo é lo spirito!" disse Lettonia dando una pacca sulla schiena a Vietnam e che sorrise timidamente.

Salto temporale alla colazione

Terza persona pov
Mentre tutti stavano facendo colazione, entrarono tutti insieme Russia, America, Lettonia e Vietnam. La cosa che sconvolse tutti e che stavano parlando e ridendo insieme e quello più sbigottito di tutti era proprio Cina.

Cina pov
WTF?!, Vietnam e Russia che scherzano con Lettonia e America?! ci deve essere qualcosa che non va. Quando finirono di parlare Russia e Vietnam vennero verso il nostro tavolo seguiti dallo sguardo di tutti. Quando si sedettero guardarono tutti noi bulli negli occhi ed io mi soffermai su Vietnam. Russia sospiro." Ragazzi, io e Vietnam abbiamo deciso che non vogliamo più far parte dei bulli". Ero completamente impietrito, guardai Vietnam in cerca di risposte e lui annuì sapendo cosa volevo intendere." Dai ragazzi, tutti ci vedono come se fossimo dei mostri, non siete stufi di essere paragonati a dei mostri?" disse Vietnam." Alla fine perché mai dovremmo essere dei bulli?, per sentirci più forti?, io non mi sento più forte..." proseguí Vietnam." Sciogliamo questo gruppo e facciamo amicizia anche con gli altri!". Tutto il tavolo guardò Russia scioccato dalla sua gioia ed energia. Stavo per ribattere ma Vietnam prese la mia mano con la sua e scosse la testa, facendomi capire che non era il caso. Ragionai anch'io, ero stufo di essere evitato, e poi potrebbe essere bello avere tanti amici. Guardai tutti e sembravano aver avuto il mio stesso pensiero, tutti tranne Germania e Spagna."No, io sono stato sempre preso di mira per colpa di mio padre e adesso non voglio fermarmi dal far soffrire le persone"." Infatti, abbiamo fatto tutto questo e adesso molliamo tutto?!". Io sospirai." Quello che abbiamo fatto é orribile e anche quello che hanno fatto a te Germania, ma non sarai diverso se ti comporterai come loro". Germania abbasso lo sguardo, spero stia riflettendo su ciò che gli ho detto." Allora ragazzi, oggi andremo a fare una gita nella foresta dei pini, andate in camera a prepararvi e ci vediamo all'ingresso tra un quarto d'ora" disse la prof. Tutti quanti si alzarono e si unirono ai propri compagni di stanza. Mentre andavo con i miei, Canada si avvicinò al mio orecchio." Ho visto come tu e Vietnam vi tenevate per mano, sappi che se lo vedo in camera mia non esiterò a dare ad entrambi una lezione". Io deglutii e annuii, avevo paura per Vietnam e dovevo fare il possibile per non farlo picchiare, anche se comportava non poter più stare nella mia stanza in sua compagnia. Tutti entrarono nelle proprie camere per cambiarsi ed io feci lo stesso, una bella passeggiata era quello che ci voleva per togliermi tutti quei cattivi pensieri dalla testa.
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Scusatemi se é corto e  se ci ho messo tanto ma non ho avuto tempo di scrivere. A breve uscirà un nuovo capitolo e questo no sarebbe dovuto uscire a San Valentino ma fa niente. Disegnerò l'immagine del capitolo stasera.

-5 giorni insieme- countryhumans Rusame e molto altroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora