I M M A G I N A

Dylan Sprayberry

Ti stendi sul letto, in attesa. L'intervento sarebbe iniziato tra un'ora e il tuo ragazzo non si era ancora presentato. Sebbene si trattasse di un intervento chirurgico di routine eri comunque ansiosa da morire.  Volevi solo avere il tuo ragazzo al tuo fianco, per sentirti dire che sarebbe andato tutto bene.

Proprio mentre stai per chiamarlo, la porta della tua stanza si spalanca e vedi Dylan correre verso di te. Rimani shockata per alcuni secondi ma poi inizi subito a sorridere. Si inginocchia accanto al tuo letto con la testa appoggiata sul materasso mentre cerca di riprendere fiato.
«Mi dispiace così tanto di essere in ritardo» I suoi occhi sembrano tristi e ansiosi. È così preoccupato per questo intervento tanto quanto lo sei te?

«Mi sono imbattuto in ogni negozio per ottenerlo» Spiega mentre ti mette un peluche a forma di rana sulla gamba. La rana è sempre stato il tuo animale preferito. Prendi la rana tenendola delicatamente contro il petto mentre guardi di nuovo Dylan. Ti guarda con pura adorazione e amore.
«E questi» continua mettendo un mazzo di fiori sulle tue gambe «Pensavo che ti sarebbe piaciuto averli qui» spiega ulteriormente. 
«Li adoro» dici mentre li prendi «Ti amo» continui mentre la tua mano gli accarezza la guancia. Mette la mano sulla tua chiudendo gli occhi.

«Ho paura Dyl» ammetti tranquillamente. Apre gli occhi preoccupato. Si alza dalla sua posizione sedendosi accanto a te abbracciandoti e baciandoti la testa prima di rispondere.
«Non devi aver paura piccola. È solo un intervento di routine, andrà tutto bene. Inoltre, sono sempre con te, okay?» Chiede guardandoti. Anche se sei ancora preoccupata, le sue parole ti calmano un po'. Annuisci in risposta appoggiandoti a lui.

Le sue labbra incontrano le tue in pochi secondi e sospiri contenta nel bacio. Alzi di nuovo la mano posandola tra i suoi capelli mentre il suo braccio ti accarezza la schiena. Trascorri con lui il resto dell'ora rimanente fino all'intervento chirurgico scambiandovi baci e calmandovi a vicenda. Non importa quante parole di conforto Dylan ti ha detto, sei ancora nervosa quando arriva un'infermiera dicendoti che era il momento dell'intervento. Dylan ti stringe la mano in modo rassicurante finché non può più stare con te. 
«Ti amo piccola. Non ti preoccupare» sussurra mentre ti bacia la fronte.

Sì, Dylan ti aveva detto che tutto sarebbe andato bene e che non dovevi preoccuparti, ma lui stesso era ansioso. L'intervento è durato alcune ore, ore in cui Dylan si è preoccupato a morte. Quando un'infermiera gli si avvicina e gli dice che ti saresti svegliata in qualsiasi momento ha ripreso a respirare. Corre nella tua stanza e si siede su una sedia accanto al tuo letto. Ti prende delicatamente la mano e accarezza il dorso con il pollice. Ti svegli in pochi minuti. La tua vista è ancora sfocata e sei stanca da morire ma l'unica cosa che conta è sentire una mano intorno alla tua.

Sospiri e sorridi mentre giri la testa verso di lui.
«Ehi piccola» dice piano alzandosi dalla sedia. 
«Ehilà bel ragazzo» sussurri ghignando. Dylan si toglie alcune ciocche di capelli dal viso e in seguito bacia la tua fronte.
«Adoro quando mi chiami così» ammette.
«Cosa?» Lo guardi con gli occhi spalancati «Pensavo che lo odiassi! Ecco perché lo uso sempre!» Ammetti ridendo un po'. Dylan scoppia in una risatina scuotendo la testa.
«No, lo adoro. Quasi quanto te» Sussurra mettendosi nel lettino con te. Sorridi in modo stanco appoggiando la testa sulla spalla di Dylan. Ti ci sono voluti solo pochi minuti per addormentarti nel suo caldo abbraccio mentre Dylan ti osserva dandoti alcuni teneri baci sul lato della testa.