I M M A G I N A

Richie Tozier (IT)

CAPITOLO SMUT🥰

Sei giunta alla conclusione che il tuo ragazzo, che conosci e ami da anni, ha perso ufficialmente la testa.
«Sei pazzo?» ridacchia, ma tu lo interrompi prima che inizia a parlare. «Non importa, non rispondere. Sicuramente lo sei»
«Dai piccola, sai che non è una cattiva idea»
«Hai ragione. È un'idea terribile!»

Sua madre gli aveva procurato una videocamera per il suo compleanno. Te l'aveva mostrata e l'aveva usata nelle ultime settimane per registrare i tuoi amici quando uscivate tutti insieme ma poi mentre
eri seduta insieme a lui a guardare un film ti aveva suggerito di registrarvi, privatamente e intimamente.

«Non possiamo registrare un porno, Richie!»
«Perché no? Nessuno lo vedrà. Guarda, non ti sto costringendo a fare nulla, ho solo pensato che sarebbe stato divertente. Sarebbe solo per noi» sospiri affondando ulteriormente nel divano, mordendoti l'interno della guancia.
«Perché vuoi farlo, comunque?»
«Come ho detto, ho pensato che sarebbe stato divertente» si stringe nelle spalle, allungando una mano, facendola scorrere sul tuo braccio «E sei davvero sexy quando ti fotto» Eccolo lì, il vero motivo. Arrossisci spingendo il suo braccio con un "silenzio". «Sono serio. Specialmente quando vieni, dio non hai idea-»
«Richie!» arrossisci di un rosso più intenso togliendo il braccio dalla sua presa per coprirti il ​​viso. 
«Ma come ho detto prima, non ti farò fare nulla. Era solo un'idea». Ti avvolge un braccio attorno al collo e ti tira su un fianco, premendoti un bacio sulla cima della testa e riportando la sua attenzione sulla tv.

Ci hai pensato per giorni, chiedendoti se è davvero una cattiva idea e se può essere davvero divertente, chiedendoti se è serio o no e se si sarebbe rifiutato una volta che hai cambiato idea. Non hai menzionato la questione per un po', mantenendo i pensieri fastidiosi sepolti in profondità.

Mentre vi dirigete a casa sua dopo la mattinata passata a scuola inizi a parlare senza pensarci.
«Penso che voglio farlo» non sembra capire poiché tiene gli occhi fissi sulla strada davanti a lui.
«Fare cosa?» pronunciare le parole ad alta voce sembra quasi imbarazzante, quindi decidi di focalizzare gli occhi sulle tue mani e inspiri profondamente.
«Sai, creare un video porno» i suoi occhi spalancati sono su di te e quasi desideri non aver detto nulla, grattandoti nervosamente il collo.
«Davvero?» annuisci solamente continuando a camminare mentre lui sbatte le palpebre perso nei suoi pensieri.
«Ma...prima eri così contraria. Hai pensato che fossi pazzo» alzi le spalle iniziando a staccare le cuticole che si trovano vicino alle tue unghie confusa.
«Non lo so, Richie. Solamente non riuscivo proprio a smetterla di pensarci e forse dopo tutto non è una cattiva idea» rimane in silenzio per un minuto, riflettendo attentamente sulla sua prossima mossa.
«Sei sicura?» borbotta e ti giri a guardarlo, annuendo con un timido sorriso.

Oltre ad essere nervosa sei anche tremante mentre ti conduce nella sua camera da letto e posiziona la videocamera sul comò. La lascia lì, non la tocca ancora mentre ti porta sul letto e ti preme un bacio gentile sulle labbra.
«L'accendi?» chiedi, la sua mano ti scorre lentamente lungo il braccio.
«Non ancora, devo rilassarti un po' prima» vuoi controbattere, digli che stai bene, che puoi gestirlo ma noti quanto è tremante la tua mano quando la prende nella sua e tu ti arrendi.

Ti bacia di nuovo, indugiando ancora un po' e muovendo lentamente le labbra contro le tue. Le sue dita sfiorano le tue braccia mentre lascia cadere le mani sull'orlo della tua maglietta, spingendola verso l'alto fino a quando sollevi le braccia in modo che possa tirarla sopra la testa. Poco dopo inizia a lavorare con i tuoi jeans, sbottonandoli e tirando giù la cerniera mentre le sue labbra si trascinano sulla tua mascella.  Ti spinge costringendo a sdraiarti sul letto prima di tirarti giù i jeans e gettarli sul pavimento da qualche parte. Si toglie la maglia e si arrampica su di te.